In Molise si finanziano le sagre... non i bambini con disabilità

11.08.2022

Palpabile la delusione nelle parole della Responsabile del Progetto "Felicemente abile", Tina Di Michele, quest'anno non finanziato dalla Regione

"E' con il cuore spezzato in due che comunico che la Regione Molise ha deciso di non finanziare il progetto "Felicemente Abile", dedicato ai bambini con disabilità, il prossimo anno". Esprime così la sua delusione la responsabile del Progetto "Felicemente abili", sulla sua pagina Facebook.

"Il progetto non ha raggiunto un punteggio tale da essere ritenuto meritevole di finanziamento, questo probabilmente per colpa della sottoscritta che evidentemente non ha indovinato le richieste della Commissione.

Resta il fatto che "Felicemente Abile" non è stato solo un progetto: è stato un servizio che prima di noi non esisteva. In quattro anni abbiamo ospitato oltre 50 bambini con disabilità presso il campo estivo e la ludoteca invernale. Abbiamo cercato di farli divertire, di dare sollievo alle famiglie, di portare normalità dove il resto del mondo vedeva diversità. E neanche questo è del tutto sincero, perché forse ci siamo divertiti più noi con i bambini che loro con noi. E tutti ci sono stampati nel cuore.

Ad oggi questo servizio non può esistere più o, se esiste (ed anche grazie a noi, anche se nessuno lo dice), è a pagamento. Ed evidentemente per qualcuno va bene così. Ho pieno rispetto e stima di tutti, ma ogni bambino deve avere diritto alle stesse opportunità.

Negli anni abbiamo formato giovani operatori che oggi a pieno titolo sono entrati nel mercato del lavoro.

In tanti ci hanno aiutato e li ringrazio infinitamente, ma tanti altri ci hanno lasciati soli. Oggi hanno vinto loro, ed io sono stanca di scommettere il mio cuore in bandi concepiti in maniera cavillosa come percorsi ad ostacoli o di rincorrere amministratori per lettere di partenariato che poi neanche vengono firmate.

E su tutto, non è giusto che il sacrosanto diritto di un bambino debba essere deciso ogni anno con una scommessa. Ma a quanto pare, sta bene a tanti".

E' una vicenda che si commenta da sé e che dà della politica regionale la misura che merita. Uno Stato, che non sa badare per primo ai suoi ultimi non è uno Stato! In Molise si finanziano le sagre... i disabili possono starsene a casa! Quale vergogna!

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