It-Alert test effettuato, ma forse andava spiegato
Ci era stato annunciato e lo aspettavamo, un po' come si vede nei film americani, alle 12 di oggi è arrivato il test del sistema it-alert. Un suono piuttosto forte, quasi fastidioso, generato dal sistema di emergenza di allarme pubblico del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in fase di test che informerà la popolazione in caso di gravi emergenze o catastrofi.
Il messaggio è "indipendente", ovvero non è gestito da nessuna applicazione del nostro telefono o aggiornamento del software. Nel messaggio è presente anche il link di accesso al sondaggio di funzionalità, oppure vi si potrà accedere dal seguente link: www.it-alert.it. Allo stesso link anche numerosi documenti e informazioni, che illustrano il sistema. Il servizio è anonimo, gratuito e non utilizza dati personali.
IT-alert è in fase di sperimentazione. Una volta operativo, il Servizio Nazionale della protezione civile integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione allo scopo di favorire l'adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.
Sicuramente uno strumento utile, ma forse andava presentato meglio. Forse andava spiegato ai cittadini il perché! E lo diciamo perché tanta è l'ansia che si è generata in molti cittadini! Basta dare uno sguardo sui Social per capire come questo servizio in realtà è stato accolto da molti: "It alert chissà che spiacevole novità ci aspetta..." si legge da qualche parte, "I grandi poteri ci stanno controllando i telefoni" replica qualcun altro, "Che angoscia, sembra di essere in guerra" ha scritto poi qualcuno un po' più avanti negli anni! E potremmo continuare per molto ancora.
Forse si poteva evitare con una bella campagna informativa che consentisse a tutti di capire meglio anche come sia possibile avere i nostri numeri senza utilizzare i dati parsonali!
