L’Odg Molise denuncia una testata abusiva su Facebook: seconda segnalazione in pochi mesi
L'Ordine dei Giornalisti del Molise ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Campobasso per esercizio abusivo della professione giornalistica, in relazione ai contenuti pubblicati da una pagina Facebook che, secondo l'Ordine, svolgerebbe attività informativa stabile e continuativa assimilabile a quella di una testata giornalistica, ma senza la prescritta registrazione presso il tribunale competente e senza la direzione di un giornalista iscritto all'albo.
La segnalazione, inoltrata dal presidente dell'Odg Molise Vincenzo Cimino tramite il legale dell'Ordine, avv. Antonino Mancini del foro di Isernia, ha portato alla presentazione di una querela per esercizio abusivo della professione giornalistica ai sensi dell'art. 348 del codice penale, nonché per violazione delle norme in materia di stampa e comunicazione.
Dall'attività di monitoraggio e dalle numerose segnalazioni di giornalisti molisani – si legge nella nota dell'Ordine – è emersa l'esistenza di una pagina Facebook che pubblica regolarmente notizie e contenuti di cronaca, cultura e attualità, configurandosi di fatto come una testata, ma senza alcuna registrazione ufficiale. Per questo motivo, l'Odg ha richiesto anche il sequestro preventivo della pagina, la rimozione dei contenuti e la cessazione dell'attività informativa non conforme alla legge, invitando le piattaforme digitali a intervenire per prevenire la reiterazione delle violazioni.
"L'attività giornalistica richiede il rispetto di regole chiare, a tutela non solo della categoria, ma soprattutto dei cittadini – ha commentato il presidente Cimino –. L'informazione deve essere trasparente, responsabile e riconoscibile come tale».
È la seconda volta in pochi mesi che l'Ordine regionale interviene in questa direzione: la prima denuncia era stata infatti presentata nei confronti di uno stampato privo di regolare registrazione e di direzione giornalistica.
Con questa nuova iniziativa, l'Odg Molise ribadisce il proprio impegno a contrastare le forme di informazione abusiva e a tutelare la professionalità dei giornalisti e il diritto dei lettori a ricevere notizie verificate e affidabili.
