La clemenza di Tito di Mozart inaugura la Stagione Lirica a La Fenice di Venezia. Un molisano tra i protagonisti
di Sabrina Fasano
La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart inaugura la Stagione Lirica e Balletto 2025-2026 della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. L'opera andrà in scena in un nuovo allestimento con la regia di Paul Curran – alla sua prima interpretazione di questo titolo mozartiano – con scene e costumi di Gary McCann e light design di Fabio Barettin.
Tra i protagonisti figura anche il giovane molisano Domenico Apollonio, nel ruolo di Publio. A soli 24 anni continua a imporsi sui palcoscenici di numerosi teatri, affiancato da professionisti di primo piano. Sul podio dell'Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice ci sarà l'autorevole presenza di Ivor Bolton, che guiderà un cast composto da Daniel Behle nel ruolo di Tito Vespasiano, Anastasia Bartoli in quello di Vitellia, Cecilia Molinari al debutto come Sesto, Nicolò Balducci al debutto come Annio e Francesca Aspromonte, per la prima volta in carriera, nel ruolo di Servilia.
Rappresentata a Praga il 6 settembre 1791, La clemenza di Tito segna il ritorno di Mozart all'opera seria, dieci anni dopo Idomeneo. L'opera nacque per l'incoronazione dell'imperatore Leopoldo II a re di Boemia, su richiesta dell'impresario Domenico Guardasoni, che decise di far mettere in musica il celebre testo di Metastasio – uno dei lavori teatrali più ammirati del secolo, lodato persino da Voltaire e musicato da un numero impressionante di compositori – affidandone la revisione e il rimaneggiamento al poeta Caterino Mazzolà. Dopo il debutto, La clemenza di Tito divenne, fino al primo decennio dell'Ottocento, uno dei maggiori successi internazionali di Mozart.
La prima di giovedì 20 novembre 2025, alle ore 19.00, è stata trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio3. Un successo che rappresenta solo l'inizio di un brillante percorso per il giovane cantante molisano.
