La povertà assoluta è una realtà di molti bambini
A Venafro una valanga di solidarietà per i bambini più bisognosi
Angela Scungio*
I nuovi dati Istat confermano che negli ultimi 15 anni, cresce l'incidenza della povertà assoluta al diminuire dell'età. Tra le diverse generazioni, vent'anni fa la fascia più spesso in povertà assoluta (5% circa di incidenza) era quella degli anziani; con il nuovo decennio si è affermata la tendenza per cui i minori sono la fascia d'età più colpita dalla povertà assoluta. I più colpiti sono i bambini in famiglie numerose, in quelle monogenitoriali, i figli di operai, disoccupati e di immigrati. Nel 2023 l'Italia ha conosciuto un nuovo record negativo di natalità (in 340 Comuni italiani non è nato nessun bambino) e contestualmente la povertà ha interessato sempre più i bimbi piccoli: il 13,4% delle bambine e dei bambini, tra 0 e 3 anni, è in povertà assoluta e circa 200mila di età compresa tra 0 e 5 anni (8,5% del totale) vivono in povertà alimentare, tale che queste famiglie non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. Tra l'altro, dal 2019 al 2023 la spesa per prodotti alimentari per la prima infanzia (latte e pappe) è salita del 19,1% .Non meno importante della povertà alimentare è lo stato di povertà educativa che i bambini soffrono. Tra i tanti aspetti va detto che gli spazi nelle biblioteche delle città dedicati ai più piccoli (bambine e bambini) sono molto pochi. Nel 2022, al Sud tali spazi dedicati a bimbi 0-6 anni sono presenti solo nel 28,3% delle biblioteche di pubblica lettura, con agli ultimi posti Molise (17,6%), Campania (20,3%) e Calabria (24,3%).
E' in questo scenario così drammatico, non certo appartenente al Terzo Mondo, che vanno inserite le campagne di raccolta di prodotti specifici della prima infanzia, come la raccolta "In farmacia per i bambini" della Fondazione Francesca Rava che si è tenuta dal 15 al 22 novembre scorso.
A Venafro, come ogni anno, l'Associazione Il Girasole - ODV- Consultorio Familiare ha organizzato la raccolta nelle tre farmacie cittadine: Farmacia Santa Daria, Farmacia Sardella e Farmacia Del Corso. Ben 34 volontari hanno assicurato la loro presenza in turnazioni durante la mattina e il pomeriggio e sono stati raccolti ben 665 prodotti tra alimenti, farmaci da banco, integratori, prodotti per l'igiene e presidi per neonati. È stato donato anche un buon quantitativo di latte per neonato sia in polvere che in brick. Per non lasciar passare inosservato questo generoso ed edificante gesto dei tanti volontari che hanno partecipato alla raccolta, è previsto un riconoscimento simbolico e un biglietto di ringraziamento che verrà consegnato a ciascuno di loro da Don Salvatore Rinaldi, Presidente dell'Associazione Il Girasole - ODV- Consultorio Familiare, in una cerimonia che si terrà domenica 1° dicembre a conclusione della celebrazione della S. Messa delle ore 11.00. La città di Venafro ancora una volta ha risposto all'appello con tanta generosità, sia per l'acquisto dei prodotti, sia con l'impegno dei volontari che hanno dedicato il loro tempo a turnare in farmacia, facendo accoglienza e spiegando alle persone lo scopo della raccolta. I prodotti saranno distribuiti, come sempre, presso la sede del Consultorio Familiare Il Girasole il mercoledì mattina, nella fascia oraria di apertura della struttura.
*Ginecologa, Direttore del Consultorio Familiare il Girasole