La singolare esperienza del "Cinema in Casa Fuschino"
Abbiamo intervistato l'ideatrice, Giulia Zinedine Fuschino, collaboratrice della nostra Testata, per saperne di più e capirne le ragioni
di Redazione Web
Abbiamo notato movimenti "strani" sulla Bacheca Social di una nostra collaboratrice, Giulia Zinedine Fuschino, che cura per il nostro Giornale la Rubrica Libri&Cinema, e ci siamo interessati sapendola vulcanica, incuriositi, della sua iniziativa. Abbiamo voluto saperne di più e ne abbiamo parlato con lei facendole qualche domanda.
Giulia, com'è nata l'idea di Cinema in Casa Fuschino?
Tutto è nato dalla mia volontà di raccontare i film non tanto dal punto di vista tecnico, quanto dal punto di vista emotivo. Sentivo l'esigenza di condividere cosa mi lascia la visione di un film, e farlo con la voce mi sembrava più diretto e personale. Da qui l'idea del podcast, che riprende lo stile dei miei post su Instagram.
Quindi non è una "classica" recensione cinematografica?
Assolutamente no. Io non ho una formazione tecnica, e ci tengo a dirlo fin dal primo episodio: Cinema in Casa Fuschino non vuole essere una lezione o una critica "professionale". È piuttosto una chiacchierata, una condivisione spontanea delle mie esperienze visive. Un po' come quando torni dal cinema e racconti agli amici cosa ti ha fatto provare quel film.
Come mai il titolo "Cinema in Casa Fuschino"?
Volevo rendere omaggio a Eduardo, pensando a Natale in Casa Cupiello, e allo stesso tempo sottolineare la dimensione intima, domestica, personale. Qui non c'è giudizio: c'è passione. Lo spazio è quello di una casa, dove ognuno può sentirsi libero di esprimere la propria opinione.
Che tipo di film tratterai nel podcast?
Di tutto un po'. Magari anche pellicole meno conosciute, se posso contribuire a farle scoprire. Ma non ci sono limiti: ogni film avrà la sua piccola scheda con le informazioni tecniche principali – regia, attori, premi, trama – e poi una parte più informale in cui racconterò perché vale la pena vederlo, che impressione mi ha lasciato, perché mi ha colpita.
Sarà uno spazio aperto alla partecipazione del pubblico?
Assolutamente sì. Cinema in Casa Fuschino è pensato come un cineforum domestico e democratico: se qualcuno vuole partecipare, può scrivermi e prepareremo insieme una puntata dedicata a un film, un attore, una regista che sta a cuore. Ci tengo molto alla dimensione collaborativa del progetto.
Cosa speri che arrivi a chi ascolta?
Spero che arrivi la sincerità di questo spazio: il desiderio di condividere una passione, senza pretendere di avere la verità in tasca. Se anche solo un ascoltatore decidesse di guardare un film perché ne ho parlato, o si sentisse ispirato a dirmi la sua, avrei già raggiunto il mio obiettivo.
Non ci resta che chiederti… dove possiamo ascoltarti?
Cinema in Casa Fuschino è disponibile su Spotify. Spero vi piaccia e vi aspetto per parlare di cinema – come se fossimo davvero tutti insieme nel salotto di casa.
Siamo sicuri, sarà una bella esperienza e non ci resta che augurarti un grosso in bocca al lupo, cara Giulia, e il successo di questa tua bella iniziativa. Per seguire la nostra Giulia ecco il link diretto... buon ascolto: https://open.spotify.com/episode/6fdH3Z3kMj74rLSgfbO0ox?si=pDhW2oJNSCSYPb_gpVrzhQ
