La Volpe che amava i libri. Nicola Pesce a Macchiagodena con il suo romanzo capolavoro
Un libro per grandi e piccoli, tra i più venduti. L'autore ne parlerà con il nostro Direttore
Continua l'estate culturale di Macchiagodena. Ricca di libri, spettacolo e arte. Sabato 16 luglio 2022, alle ore 19, l'evento con Nicola Pesce, che porta nel paese della provincia di Isernia il suo libro La volpe che amava i libri. Ancora un appuntamento particolare, e interessante anche per gli studenti tutti, rientrante nell'esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena denominato "Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l'anima". Lo scrittore racconta, all'interno della Torretta Medievale, la vita di una piccola volpe in attesa della primavera. Si inizia con l'introduzione e i saluti del sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone; poi il dialogo tra il protagonista Pesce e il giornalista Paolo Scarabeo (direttore di QuintaPagina).
La volpe che amava i libri (Edizioni NPE, 2021, pagine 176, euro 12)
Nel freddo inverno siberiano, una piccola volpe diversa dalle altre scopre l'amore per i libri e comincia a rubarne in paese per portarli nella sua tana. Il suo progetto infatti è di trascorrere il proprio letargo leggendo senza sosta. Ma un dolcissimo topolino e un corvo spietato busseranno alla sua porta in cerca di ospitalità. Dovranno imparare a convivere, ognuno con i propri ricordi, le proprie paure e le proprie speranze, in attesa della primavera.
Un romanzo che ha conquistato lettori grandi e piccini, restando in vetta alle classifiche per mesi e posizionandosi tra i primi 200 libri più venduti in Italia nel 2021. Oltre 20.000 le copie vendute fino ad oggi. In molte scuole, di diversi gradi, è stato adottato da docenti e alunni e integrato nel percorso scolastico.
"Un trattato sulla vera amicizia. Ecco lo definirei così il Romanzo di Pesce. Leggerlo mette a nudo l'anima di ciascuno che si rispecchia ora nella volpe Aliosha, ora nel topino Musoritz che a tratti sembra assurgere al ruolo di protagonista, ora nel corvo Ptiza. Nondimeno è una riflessione che consente di guardare con occhi di bambino - e quindi veri - dentro le relazioni che quotidianamente tutti viviamo. Una bella favola, per grandi e piccoli che sembra appartenere alla grande tradizione greca di Esopo. Un libro che vale la pena di avere nella propria biblioteca" (P. Scarabeo).

Nicola Pesce è nato a Salerno, all'età di sedici anni aveva già scritto oltre 10 romanzi e 100 racconti. Ancora minorenne ha fondato Edizioni NPE, oggi una delle prime venti case editrici di fumetto in Italia, diventando uno dei più giovani editori distribuiti sul territorio nazionale. Piccolo imprenditore seriale, si alterna tra l'editoria ed altre società che ha fondato o che gestisce, ritagliandosi spazio per leggere una infinità di libri classici, scrivere i suoi romanzi (che fino al 2019 non aveva mai voluto pubblicare) e viaggiare armato di portatile, penna e agendina. Sui suoi social ha creato una comunità di appassionati lettori con i quali condivide l'amore per i libri, la natura ed il tè.
AUTORITÀ, SCRITTRICI, SCRITTORI, REGISTI E PERFORMER PROTAGONISTI DEGLI EVENTI IN PROGRAMMA FINO A SETTEMBRE 2022 A MACCHIAGODENA
Dopo Nicola Pesce, arrivano a Macchiagodena, fino alla metà di settembre, tra gli altri: Massimo Bray (direttore generale della Treccani e già ministro al dicastero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), il regista Alessandro Perrella, Cetta Brancato, Giovanna Fiume, Paola Maggio, Antonella Presutti, Antonio Petruccelli e Giuseppe Petruccelli, Maria Stella Rossi e Gioconda Marinelli, Simonetta Tassinari, Ugo Del Castello, Nadia Verdile, Paolo Scarabeo, Barbara Bellani e Iolanda D'Angelo.
Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in particolare, vedono l'Amministrazione comunale locale lavorare in sintonia con il network Borghi della lettura e la Pro Loco di Macchiagodena.
