L'Inferno di Dante al Castello Pandone di Venafro

di Gian Marco Di Cicco

Nella serata di ieri, 9 agosto, la città di Venafro si è resa protagonista di uno degli eventi più importanti del cartello della "Estate venafrana". Alessandro Anderloni, noto attore veronese, ha declamato tre Canti dell'Inferno di Dante Alighieri: il terzo, il ventunesimo e il trentatreesimo. Lo spettacolo rientra nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta e la città molisana ha voluto omaggiare Dante con l'interpretazione magistrale di Anderloni. La serata è stata organizzata dall'amministrazione comunale di Venafro, coadiuvata dalla Direzione regionale dei musei molisani, dall'associazione "Città Nuova" e dall'associazione regionale degli speleologi del Molise. 

La suggestione del Castello Pandone ha permesso di creare lo scenario ideale per immedesimarsi nelle parole e nel cammino della "Commedia", in quanto Venafro e i suoi monumenti architettonici e naturali rappresentano il luogo ideale per spettacoli di questo elevato valore culturale. La partecipazione è stata cospicua, sia da parte di persone del posto sia da parte di molti turisti che hanno presenziato in piazza Castello, in ottemperanza alle norme anti - Covid. Gli organizzatori affermano che non mancheranno altre circostanze per ascoltare nuovamente i versi del Sommo Poeta, declamati da Alessandro Anderloni.

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