Lo Spirito Santo e il bisogno di verità

24.08.2021
di Egidio Cappello

Abbiamo invocato tante volte lo Spirito Santo. Lo abbiamo fatto in preda a sofferenze e paure terribili e disorientanti, spesso di fronte a scelte angosciose e senza sicuri riferimenti. Lo abbiamo invocato con un bisogno irrefrenabile di dialogare, di ascoltare, di capire, di riflettere, di meditare le nostre esperienze. Lo abbiamo chiamato nei meandri profondi della nostra mente dove non ci sono limitazioni logiche e i pensieri varcano la sfera della sensibilità. Egli ci ha soccorso, tutte le volte, dando il necessario respiro alle capacità e alle risorse che sono in noi. Nella nostra mente è lo Spirito, in tutte le sue qualità fondamentali, la sapienza, l'intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà, il timore di Dio. 

Nella interiorità della mente sono tutte le dotazioni per guardare e contemplare, per conoscere e capire, per riflettere, progettare e creare, per essere protagonisti della storia di Dio. Nella profondità della mente lo Spirito è necessariamente santo in quanto è dono di Dio ed è persona di Dio. Nutriamo la certezza che lo Spirito, così dinamico e così forte, appaghi e colmi il nostro bisogno di verità. In noi è la possibilità della verità. Le analisi degli scienziati e dei politologi, che inondano i mezzi di pubblica comunicazione, riguardano problematiche sanitarie e non sono in grado di dare giuste risposte agli interrogativi drammatici che ognuno si pone, non ai genitori che fremono per la sorte futura dei propri figli, non ai responsabili della vita sociale sempre in preda a disorientamento e ad angoscia per i riferimenti che vacillano e si perdono, non agli operatori dell'economia e ai gestori delle risorse naturali del mondo, piegati da congetture distorte dei rapporti umani. Gesù ha detto: lo Spirito Santo è spirito di verità. Noi crediamo di possedere la verità e crediamo di possedere lo strumento indispensabile per raggiungerla. Lo Spirito Santo dona alla mente umana la possibilità di realizzarsi pienamente ossia di raggiungere la verità tutta intera. 

La verità tutta intera riguarda la vita e la storia dell'universo, la vita e la storia di ognuno, riguarda la stessa vita della mente umana. La verità consiste in saperi specifici, in principi specifici, in concezioni specifiche, in letture e interpretazioni specifiche, in linguaggio specifico, in progetti specifici, in bisogni specifici. Lo Spirito Santo è la presenza nella nostra mente, in modo chiaro, del pensiero di Dio, dei principi inamovibili della vita del creato e della persona umana. Lo Spirito Santo è Il fondamento dell'attività della mente: privata di esso, la mente umana si trova svuotata di ogni capacità operativa, ancorata ai recinti della sensibilità e succuba dei valori dell'individualità e della soggettività. E' lo Spirito Santo a suggerire ai papà e alle mamme la profondità e la divinità dell'amore paterno e dell'amore materno; è lo Spirito Santo a dare i colori giusti alla tenerezza e alla bontà familiare; è lo Spirito Santo a richiamare i responsabili della vita politica ai valori della uguaglianza, della solidarietà e del bene comune e a dare ad ognuno le parole e le espressioni giuste; è lo Spirito Santo a suggerire ai responsabili della formazione delle giovani generazioni l'importanza e la dignità di ciascun educando; è lo Spirito Santo a spingere perché gli uomini di cultura e di ricerca scientifica diano voce concreta alla volontà di Dio e si adoperino perché la società e il mondo intero possano progredire nel bene e nella pace; è lo Spirito Santo che promuove nell' uomo la fede, che dà senso alla speranza e spiega le ragioni profonde della carità. 

Lo Spirito Santo vive e accompagna la quotidianità di ciascun uomo. La sua presenza è colta nei pensieri aperti, nei discernimenti profondi, nella tensione verso grandi idealità, nel bisogno di superare i propri recinti logici e volare verso la dimensione del trascendente, nel desiderio del bene, nel bisogno di tenerezza e di gioia. Chi possiede il vocabolario dello Spirito Santo, conosce ampiamente i significati dell'amore di Dio, conosce l'origine della storia e di se stesso, conosce il valore della vita, conosce e interpreta tutte le cose secondo il piano provvidenziale di Dio, conosce il senso dell'economia e della politica, e si adopera, in ogni modo, perché le sue conoscenze siano realizzate e diano frutti. La dinamicità della ragione umana, ossia la ricerca della verità, è finalizzata alla conoscenza piena di Dio ed è guidata dallo Spirito Santo. Cancellare lo Spirito Santo dalla vita razionale e interiore dell'uomo, o cancellare la verità come un traguardo perseguibile, non significa gratificare o potenziare le risorse della mente, bensì il contrario. Ricordo gli empirismi, i materialismi, gli storicismi, gli ateismi, i nichilismi, tutte patologie della mente umana che si sono risolte in limitazioni e stagnazioni dell'orizzonte logico ed etico dell'uomo entro steccati superficiali e ridicoli. 

Lo Spirito Santo è definito da Gesù "paraclito", ossia difensore: il suo compito è quindi non solo di indirizzare alla ricerca della verità tutta intera, ma anche di difendere dalle tentazioni della menzogna. Gesù è consapevole che il cammino della conoscenza non è lieve ma contrastato dalla menzogna, che si annida nei meandri più oscuri della mente umana e spinge all'affermazione e all'elefantiasi del soggetto. Chi conosce la storia del pensiero umano sa che tantissime volte la ragione ha ipotizzato l'assenza dello Spirito Santo e spesso ha proposto l'azzeramento dell'intera interiorità umana. Lo Spirito Santo qualifica e identifica la ragione umana: spinge a guardare in avanti, spinge ad essere più di quanto si è, stimola a passare da una pienezza ad una pienezza maggiore. Lo spirito è tensione verso l'unitarietà, è tensione verso l'oggettività dei significati, è tensione verso i valori che superano le leggi del tempo e dello spazio, valori che assicurano la percorrenza delle vie della pace, della giustizia, della solidarietà e della fratellanza universale. 

La ricerca della verità, nelle sue fasi di avvicinamento e di conquista sempre più comprensiva, costituisce il cammino che lo Spirito Santo compie, all'interno di ognuno di noi, per realizzare pienamente se stesso. Lo Spirito Santo che è verità, si umilia incarnandosi in ognuno di noi, e chiede di poter sprigionare tutte le proprie potenzialità. Lo Spirito Santo è la nuova legge della vita ed è la legge della ragione: l'avvicinamento alla verità tutta intera prepara alla imitazione di Gesù, prepara a pensare come Gesù, a parlare come Gesù, ad amare come Gesù.   

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