Ludopatia, il Molise può e deve fare di più

20.06.2022

La nota della Portavoce M5S in Consiglio Regionale Patrizia Manzo: "A che punto siamo in Molise nella realizzazione del piano contro la dipendenza?"

Dopo numerosi solleciti, mozioni e la recente interrogazione, finalmente si è riunita la Consulta per il contrasto alla ludopatia. Lo ha scritto in una nota Patrizia Manzo, Consigliera regionale in forza al M5S.

Il Piano adottato in Molise è in vigore dal 2018 ed ha attirato importanti finanziamenti nazionali. Di queste somme, la Regione Molise ha liquidato circa 770 mila euro in favore dell'Asrem. Ma prevedeva diversi interventi, dalla prevenzione al contrasto del gioco, per evitare che si trasformi in vera e propria dipendenza.

Ad oggi, invece, solo due centri su tre - a Termoli e a Isernia - sono stati effettivamente aperti, mentre a Campobasso si attende l'acquisto della strumentazione tecnologica necessaria. Manca, come sempre accade in regione, il personale minimo per un pieno funzionamento dei presidi contro la ludopatia. Così come manca personale nei servizi contro le dipendenze in generale: al Serd del capoluogo possiamo contare solo su 5 operatori, a fronte dei 17 iniziali.

Entro luglio dovrebbero essere contrattualizzati sei psicologi per il trattamento della patologia. Ma il Piano regionale prevedeva almeno altri sei psicologi e diversi assistenti sociali, per la fondamentale opera di prevenzione.

Prevenzione a cui, di fatto, stiamo rinunciando. Si poteva e doveva allestire una rete efficiente e all'avanguardia, coinvolgendo proprio nella fase di prevenzione le scuole, i consumatori e gli esercenti commerciali.

A suo tempo, avevo lanciato una proposta: coinvolgere gli studenti con un concorso di idee per un marchio "no slot" made in Molise. Un modo per sensibilizzare i cittadini già nell'età della crescita, innescando circuiti virtuosi di informazione, che potevano arrivare fino ai genitori.

Ma di quei 770 mila euro sono stati spesi - o almeno rendicontati - solo 240 mila euro. Inoltre la Regione Molise rischia di dover restituire le quote che sono state stanziate ma che non utilizzate.

Per questo, il Ministero della Salute ha avanzato all'Asrem le stesse domande che ho posto nella mia interrogazione: come vengono spesi i fondi e a che punto siamo nella realizzazione del Piano contro la ludopatia?

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