Migranti a Sessano del Molise. Il Sindaco: "Si, ma non così"
"Non è un discorso di accoglienza, ma di qualità dell'accoglienza e di sicurezza"

Non ci sta il Sindaco di Sessano del Molise, Pino Venditti, e lo dice a chiare lettere. Lo dice ai giornalisti, ma lo ha già detto anche al Prefetto di Isernia. La struttura individuata per la riapertura di un Centro di accoglienza nel suo Comune non è idonea, fu già chiusa nel 2019 per gravi motivi di sicurezza.
"Noi siamo per l'accoglienza - ha detto Venditti - ma per quella vera, non quella fatta da prenditori senza scrupoli protetti non so da chi. Nel centro dove dovrebbe sorgere il CAT, già precedentemente sono stati ospitati migranti e si sono avuti grossi problemi con il territorio che rappresento, anche di ordine pubblico oltre che igienico sanitario. Il bando parla di 50 migranti, la struttura individuata ne può accogliere al massimo 25. Sono esseri umani e non c'entra il colore della pelle".
Benché si tratti di un Centro di Accoglienza temporaneo, troppe sono le criticità che a Sessano si vivono, anche di ordine pubblico. "A Sessano - ha continuato il Sindaco - non c'è la presenza dei Carabinieri, il Vigile Urbano è presente solo 3 volte a settimana. Non c'è videosorveglianza. Inoltre, nel sito ove sorge la struttura - distante dal centro abitato - risiedono poco più di 10 persone e la struttura a sua volta si trova in posto poco illuminato e a ridosso della Provinciale e questo significa rischio anche per gli ospiti stessi della struttura".
Invoca con forza il rispetto dell'Art. 5 della Determina a contrarre, che prevede l'impegno da parte della stazione appaltante di limitare per ciascuna struttura i posti aggiudicati sottoscrivendo contratti per un numero di posti inferiore a quelli offerti, dopo aver acquisito il parere dell'Ente Locale.
Ridurre quanto meno il numero degli ospiti, anche perché "forte è l'allarme in paese, - ha detto ancora il Sindaco - i cittadini sono seriamente preoccupati, perché quel CAT è già stato teatro di grossi problemi di ordine pubblico, di risse che hanno comportato l'intervento delle forze dell'Ordine. Chiedo - ha concluso - il rispetto delle norme igienico sanitarie a tutela dei miei cittadini".
Una richiesta più che legittima quella del Sindaco di un paesino di poco più di 600 anime, che offre servizi minimi indispensabili per i propri cittadini e che con grande difficoltà potrebbe accollarsi il carico di un numero così elevato di Migranti. Non è affatto un dettaglio la posizione di quella struttura che sarebbe un rischio anche per i tanti automobilisti che percorrono la Provinciale, soprattutto di notte. Non è raro, infatti, - lo vediamo un po' ovunque - trovare persone che vagano di notte al buio sul ciglio delle strade con grande rischio proprio e altrui.
Una istanza - quella che arriva da Sessano - non fondata sul pregiudizio, ma su fatti concreti e criticità importanti di ordine pubblico e igienico sanitario che il Sindaco chiede venga accolta e porti alla revisione di quanto previsto.
