Molise: sanità mobile...

28.03.2021

4 milioni di buone ragioni per non essere d'accordo...

In questa settimana, il tema al centro dell'attenzione - e non potrebbe essere diversamente - è stato ancora una volta quello della Sanità.

Sembra, infatti, non esserci pace per la sanità regionale molisana. Dopo i noti accadimenti che hanno portato all'apertura di una indagine da parte della Procura di Campobasso con annesse dimissioni del Commissario ad acta Giustini. Dopo ancora aver occupato i palinsesti dei media nazionali con la vicenda dei "furbetti" del vaccino, fenomeno diffuso a livello nazionale, ma avendo quello molisano colore politico ha fatto più rumore, e dopo che servizi giornalistici hanno messo alla luce le terribili condizioni in cui versa il Cardarelli di Campobasso, preso d'assalto per l'emergenza ma assolutamente non idoneo, abbiamo assistito in questa settimana alla inaugurazione dei tanto famigerati moduli mobili a Campobasso (prossimamente anche a Isernia e Termoli), scelti come soluzione per rafforzare le strutture ospedaliere.

10 posti di terapia intensiva alla modica cifra di 4 milioni di Euro. Uno sforzo enorme, per "partorire un topolino"... 10 posti appena.

E mentre a Roma qualcuno invoca un "Decreto Molise", è intervenuto, tra gli altri, nel merito, l'ex Governatore del Molise Michele Iorio, che in settimana aveva fatto registrare il suo voto di sfiducia all'attuale Governatore, pur essendo come lui appartenente all'area di centro destra: "Quattro milioni per dire ai cittadini che abbiamo l'area grigia in ospedale. Ossia quella zona dove devono sostare i pazienti che, in attesa di ricovero, aspettano isolati l'esito del tampone. Un'area che gli ospedali avrebbero dovuto avere da un anno, per legge".

La meraviglia del consigliere di Fdi aumenta quando "sento che questi 10 posti letto inaugurati al Cardarelli di Campobasso sarebbero, forse, la terapia intensiva. Mi chiedo: appena 10 posti letto non potevano ricavarsi, a questo punto, all'interno dello stesso ospedale?". Provando a darsi una risposta, annuncia anche "un dubbio atroce che voglio condividere con voi: vuoi vedere che forse qualcuno aveva fatto degli investimenti e doveva piazzare questi mostri da qualche parte? Perché strutture mobili come gli ospedali da campo e i containers sono fatti per zone dove non ci sono gli ospedali e non per il Molise dove, a detta di tutti, di ospedali ce ne sono, e pure troppi". E aggiungiamo, strutture mobili servono per soccorrere in via provvisoria situazioni di emergenza, come potrebbe essere un terremoto, in attesa di soluzioni definitive...

E ci chiediamo: quanto dureranno questi moduli? E dopo? È valsa la pena spendere così tanto per una soluzione provvisoria? Perché ci auguriamo che di soluzione provvisoria si tratti... E quanto costeranno quelli di Isernia e Termoli? E quindi la spesa finale di quanto sarà? E se questa valanga di milioni di Euro fosse stata invece investita sul Vietri di Larino o sul Ss.mo Rosario di Venafro o sul Caracciolo di Agnone... sullo stesso Cardarelli di Campobasso, siamo sicuri che nessuno di questi ospedali sarebbe stato capace di rispondere all'esigenza emergenziale nella quale ci troviamo?

In tutto ciò, il Molise non ha ancora un Commissario alla Sanità... si naviga ancora a vista... o ci verrebbe da dire alla... si salvi chi può.

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