Parte a Pozzilli "La grande macchina del mondo"

20.05.2022

Sono 180 i bambini dell'istituto comprensivo "Leopoldo Pilla" e della scuola "Maria Ausiliatrice" coinvolti nel progetto. Nei giorni scorsi avevano ricevuto la visita di don Maurizio Patriciello

Scoprire nel modo che più si addice loro ossia giocando, il valore di una risorsa, l'importanza del suo riutilizzo o del suo riciclo in altra forma. O anche approfondire qualche piccola tecnica di raccolta differenziata. E ancora, come un rifiuto può diventare altro, sotto forma di oggetti o energia non fossile. Sono questi i temi al centro degli impegni in cui in questi giorni si stanno cimentando i bambini delle scuole primarie e dell'infanzia dell'istituto comprensivo "Leopoldo Pilla" e della scuola materna "Maria Ausiliatrice" di Pozzilli, tutti insieme impegnati nei laboratori della "Grande Macchina del Mondo", il percorso gratuito di educazione ambientale promosso dal Gruppo Hera a Pozzilli e giunto alla sua 6^ edizione.

Quest'anno i laboratori, sia in presenza che a distanza, coinvolgeranno oltre 180 studenti, distribuiti su 9 classi... fino al prossimo 13 giugno.

I bambini saranno impegnati su 5 proposte di attività differenti, che proseguiranno: Sognambolesco, Kids for future, La misteriosa macchina del tempo, Grafite lascia il segno e L'Itinherario invisibile. Sognambolesco, riservato ai bimbi dell'infanzia, è una lettura teatralizzata a cui seguono attività di ingaggio.

"Il coinvolgimento dei più giovani sull'ambiente", ha spiegato la Sindaca Stefania Passarelli, "è stato nei giorni scorsi rafforzato anche dall'importante iniziativa della scuola di Pozzilli, che ha ospitato Don Maurizio Patriciello, parroco noto per il suo impegno contro la camorra e i reati ambientali nella cosiddetta "Terra dei Fuochi" in Campania. E' stata una giornata bellissima in cui il parroco ha rivolto domande ai bambini sull'ambiente, coinvolgendoli attivamente. Tutti dovremmo coinvolgere di più i bambini in una materia così delicata quale l'ambiente. Un ringraziamento va agli insegnanti sempre molto attenti alla problematica e disponibili a seguire l'iter educazionale dei bambini".

Infatti, proprio nei giorni scorsi, il sacerdote campano aveva fatto visita a Pozzilli, avviando di fatto con la sua presenza il percorso di educazione ambientale in cui i bambini sono coinvolti. Una giornata che certamente a Pozzilli non sarà dimenticata. 

Un incontro denso di significato, che ha visto la visita una palestra gremita di studenti ed insegnanti, dove il coraggioso sacerdote ha dialogato con la scuola, in modo diretto, unendo franchezza e delicatezza e coinvolgendo tutti gli studenti, come hanno dimostrato le loro numerose domande.

Impegnato da anni nell'avversare la criminalità organizzata, Don Patriciello da anni contrasta con determinazione la camorra, con l'obiettivo di migliorare la situazione sul piano sociale, anzitutto stimolando la presa di coscienza e la consapevolezza. Incurante delle varie intimidazioni, che hanno indotto le Autorità ad assegnargli una scorta, Don Maurizio va avanti. Alla domanda degli studenti, se abbia rimpianti o paura, ha risposto senza esitazione che "rimpiange solo il tempo perso" e allo studente Francesco, che gli ha chiesto che cosa spera in tutto il suo percorso, ha risposto: "Spero in te, Francesco".

Un momento particolare della mattinata, che ha commesso tutti, è stato quello dell'incontro con il bambino ucraino che sta frequentando la scuola di Pozzilli: era appena terminato il breve intervento di Don Patriciello sulla guerra in Ucraina e si è avuta la sensazione di toccare quasi con mano lo scenario da lui evocato.

A seguire, il sacerdote ha visitato l'IRCCS Neuromed scambiando qualche parola con i medici, il personale infermieristico e i malati, un ambiente a cui è molto sensibile, essendo stato capo reparto in un ospedale vicino casa. Durante la visita Don Maurizio si è complimentato per la bellezza dell'ospedale e il modo di accogliere i malati. Ha raccontato di aver conosciuto Padre Pio e non ha nascosto la sua commozione per la presenza del nipote del Santo di Pietrelcina, il Direttore Sanitario Orazio Pennelli.

L'illustre ospite ha concluso che belle realtà esistono e consentono di costruire un mondo di pace, simboleggiato anche dall'ulivo, pianta delle nostre terre.

"A nome di tutta la comunità di Pozzilli - ha scritto la Sindaca Passarelli - ringrazio Don Maurizio per aver accettato l'invito e per aver portato un messaggio così importante ai ragazzi, che certamente ne faranno tesoro. La scuola, non mi stancherò mai di ripeterlo, è sempre il punto da cui partire per costruire il nostro futuro".

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