Partita la raccolta fondi per l'Emilia-Romagna alluvionata, ecco come donare
L'Iban per la donazione, intestato a "Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell'Emilia Romagna" è: IT69G0200802435000104428964. La causale da indicare è "Alluvione Emilia-Romagna"
di Paolo Scarabeo
Ciò che sta avvenendo in Emilia-Romagna provoca un grande dolore. Siamo al fianco delle famiglie delle vittime e di chi in queste ore vive il terrore di nuove esondazioni. Provo profonda ammirazione per la gente di quella terra, che anche nelle difficoltà si rimbocca le maniche e spala il fango cantando "Romagna mia". È gente che tra qualche settimana farà ripartire le aziende, le spiagge, i locali. È gente sana, tenace, bella. Mi chiedo spesso se saremmo capaci di tanta tenacia anche noi qui in Molise, dove spesso una piccola frana o il crollo di una strada ha comportato mesi di chiacchiere, in attesa che qualcuno facesse qualcosa. E bella è quella gioventù che non si è lasciata intimorire dall'immane disastro che ha colpito quella terra. Si sono organizzati sui Social, nelle chat, si sono armati di stivali e pale e si sono ritrovati per strada nei luoghi del disastro, dove l'acqua lambisce il primo piano delle case e ha portato via con sé tutto. Li chiamano "Gli angeli del fango"... sono molto di più, sono il segno di una gioventù che ha il coraggio di gridare vita laddove tutto dice morte.
Quattordici morti, diversi dispersi, migliaia gli evacuati, migliaia le aziende devastate da fango e acqua, decine di frane, smottamenti, strade e ponti distrutti... l'"Apocalisse", ha detto un uomo oggi al Tg. Intanto da tutta Italia si mobilitano volontari, molti gli Enti che hanno deciso di stanziare grosse somme in sostegno di quelle popolazioni, primo fra tutti il Governo che martedì stanzierà i primi 20 milioni per la prima emergenza... ma serviranno miliardi, servirà l'aiuto di tutti, servirà una vera ricostruzione.
Verrà poi il tempo delle responsabilità, bisognerà capire chi e dove ha sbagliato, 23 fiumi esondati significa tante cose, che superano e di molto l'eccezionalità delle precipitazioni. Ma ora la parola d'ordine è solidarietà.
E così è partita la raccolta fondi in favore delle persone e delle comunità dell'Emilia Romagna, colpite dall'alluvione e dalle frane di questi giorni. L'Iban per la donazione, intestato a "Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell'Emilia Romagna" è: IT69G0200802435000104428964. La causale da indicare è "Alluvione Emilia-Romagna".
A fronte di tanta vicinanza è forte anche la rabbia per le scelte scellerate di certa politica che non è stata capace di superare la piccolezza della faziosità, chiudendo l'Unità di missione sul dissesto idrogeologico. Al di là di chi l'aveva pensata, era una cosa seria, di cui un territorio "vecchio" e spesso vittima di incuria e abusivismo come quello italiano, dove troppo spesso si ripetono fenomeni di portata eccezionale che facilmente sfociano in tragedia, ha una grandissima necessità. Speriamo che il Governo riveda quelle decisioni e riattivi programmi seri di prevenzione e cura del territorio, i soldi ci sono e le competenze anche, c'è solo da farlo. E subito. Se è vero, come da più parti gli esperti ci stanno dicendo, che fenomeni di tale entità continueranno a ripetersi, non saranno più un'eccezione.
