"Pizzone II", è l'ora dei cittadini. Due manifestazioni in programma

16.09.2023

Si inizia domani a Pizzone, poi sarà la volta di Castel San Vincenzo. Le prime due piazze a farsi sentire per dire NO all'ecomostro

Sarà proprio Pizzone lo scenario della prima manifestazione a proposito del progetto denominato "Pizzone II", domenica 17 settembre alle ore 16.00 nel Piazzale Vigne dei Santi. Un gruppo di abitanti autoconvocatisi ha infatti indetto un'assemblea pubblica in cui ciascuno potrà esprimere la propria opinione in merito al progetto presentato da Enel, per lo sviluppo di una centrale idroelettrica da 300MW. All'appuntamento sono stati invitati gli amministratori locali, i rappresentanti del Enti, delle Associazioni e liberi cittadini.

Il 21 settembre, invece, sarà la volta di Castel San Vincenzo. Piazza Umberto ospiterà un evento volto a sollecitare risposte veritiere in merito al progetto. L'evento vedrà susseguirsi sul palco musica e dibattito. Nessuno sarà escluso dalla discussione che si spera vedrà la piazza gremita in segno di amore per un territorio che rischia sul serio di perdere la propria identità. Si esibiranno musicisti molisani e non, che hanno a cuore il Molise, ma soprattutto ci sarà spazio per la partecipazione attiva del popolo chiamato a dire la propria su scelte di vita che coinvolgono presente e futuro.

Intanto, almeno a parole, Enel (travolta dal coro di dissenso) pare abbia pensato una parziale marcia indietro circa il progetto che vede le Mainardi essere attraversate da una condotta che per la sua realizzazione vedrebbe l'utilizzo di dinamite, il disboscamento indiscriminato di ben 11 ettari di territorio, la devastazione di flora, fauna e biodiversità, dicendosi disposta a rivedere il progetto dal punto di vista dell'impatto. Cose folli che, in un territorio di tanto pregio naturalistico, non andrebbero neppure mai pensate, figuriamoci parlarne!

In queste settimane, da quando cioè la notizia è divenuta di pubblico dominio abbiamo assistito ad una reazione corale e decisa di bocciatura del progetto, praticamente da parte di  tutti: Comuni, Provincia, Regione, Parco, Associazioni, cittadini... Ma le domande rimangono tante e importanti, - lo abbiamo detto e lo ripetiamo perché a nostro avviso non tutti hanno la coscienza a posto sulla questione - perché anche questa vicenda la si stava trattando alla molisana: "poi vediamo"... se è vero, come i ben informati affermano, che più di qualcuno era a conoscenza di questo fin da Aprile 2023... e se è vero come è vero che comunque già dal 7 agosto 2023 se ne era a conoscenza. Di fronte a temi di tanta importanza, non ci sono "ferie" che reggano! Ora speriamo che si riescano ad aprire vie di dialogo che portino a scelte davvero oculate per il futuro e la salvaguardia dell'intero territorio!

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