Pozzilli celebra la sua Patrona.

25.07.2021

Nell'occasione sarà distribuito su cartolina l'annullo filatelico di Poste Italiane. Alle 19.oo sarà celebrata la Santa Messa dal parroco p. Rino Prevedoni OMI

La statua di Sant'Anna che si venera in Pozzilli (IS)
La statua di Sant'Anna che si venera in Pozzilli (IS)

La Comunità di Pozzilli celebra la sua Patrona Sant'Anna, colei che la tradizione cristiana ci presenta come madre di Maria, la Madre di Gesù.

Anna e Gioacchino, infatti, non appaiono nella Bibbia. Ciò che sappiamo di loro, così come di Zaccaria e Ismeria, quest'ultima sorella di Anna, genitori di Elisabetta, ci viene dalla tradizione agiografica successiva e dai vangeli apocrifi.

La leggenda vuole che entrambi fossero membri della classe sacerdotale ebraica, anche se esistono diverse versioni che attribuiscono ad Anna parentele illustri con altre figure della storia religiosa, come Giuseppe di Arimatea, l'uomo che si occupò del recupero e della sepoltura del corpo di Cristo, che sarebbe stato suo zio.
Quel che è certo è che sebbene entrambi fossero nobili e virtuosi, Anna e Gioacchino non riuscivano ad avere figli, proprio come Zaccaria e Ismeria.
La vergogna per questa mancanza spinse Gioacchino a ritirarsi nel deserto, tra i pastori, ma proprio allora un angelo apparve sia a lui sia alla moglie Anna, annunciando loro la prossima nascita di un figlio. Dietro indicazioni dell'angelo i due si incontrarono presso la Porta Aurea di Gerusalemme, e qui, grazie a un unico bacio, sarebbe stata concepita la loro creatura.

Quando, come aveva promesso l'angelo, nacque una bambina, che avrebbe cambiato per sempre la storia del mondo, Anna e Gioacchino la chiamarono Maria, che in ebraico significa 'amata dal Signore'.

La comunità di Pozzilli è da sempre profondamente legata alla Santa "nonna" del Redentore, alla cui festa si è preparata con la preghiera e con un Triduo speciale predicato da don Mattia Martino, giovane diacono ormai prossimo al sacerdozio. Mentre domenica ha presieduto la celebrazione della santa Messa della vigilia il Vescovo di Isernia Camillo Cibotti. Alle ore 19.00 del 26 luglio, invece, è prevista la solenne celebrazione eucaristica della festa, presieduta dal parroco p. Rino Prevedoni OMI, cui non farà seguito la processione in ottemperanza alle norme anti Covid vigenti. 

Oltre alla processione, anche quest'anno, a motivo delle restrizioni legate al Covid-19 non ci saranno appuntamenti "civili" per rendere onore alla Patrona, un aspetto che a Pozzilli ha sempre avuto un particolare fascino con la partecipazione di artisti di grande rilievo... in attesa di tempi migliori che si spera arrivino presto.

La cartolina di Poste Italiane
La cartolina di Poste Italiane

Un importante appuntamento invece, nel giorno della festa, ci sarà con la storia. Poste Italiane infatti ha emesso uno speciale annullo filatelico che sarà distribuito in piazza, in occasione del centenario dell'apparizione della Maronna r' gl' percon' 1921/2021. Il Comune di Pozzilli, infatti, di concerto con l'Associazione Promuovere Pozzilli Pro Loco 2015, ha aderito all'iniziativa delle Poste Italiane "Insieme ai piccoli comuni". Sarà allestito un gazebo in piazza e saranno consegnate le prime cento cartoline raffiguranti Pozzilli e la cappella del Pedicone. Sulle cartoline, per la loro autenticità, verrà apposto un timbro raffigurante Z' Narduccia Remita, testimone delle apparizioni. Certamente un bel modo per fissare quegli avvenimenti nella memoria storica della comunità e richiamarli come racconto alle nuove generazioni perché non ne perdano il ricordo e il profondo valore. 

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