Precari Covid, Lancellotta (Fdi), estesa platea destinatari

11.01.2023

Importanti novità per i precari Covid sono contenute nella prima legge di Bilancio del governo Meloni approvata nei giorni scorsi in Parlamento. "Altre importanti novità - fa sapere la deputata molisana di Fratelli d'Italia Elisabetta Lancellotta - sono attese a breve".

Durante i lavori per il varo della Finanziaria è stato votato un ordine del giorno, prima firmataria Lancellotta, che impegna Palazzo Chigi ad estendere la platea dei destinatari del provvedimento di stabilizzazione che, come definito in legge, consente alle Aziende sanitarie di tutte le regioni di assumere a tempo indeterminato il personale sanitario e sociosanitario che al 31 dicembre 2023 abbia maturato 18 mesi di servizio. Dal 1/o gennaio 2023 (data di entrata in vigore della legge di Bilancio) è quindi concessa alle Asl di tutta Italia la facoltà di stabilizzare medici, infermieri e operatori sociosanitari.

"Con altro provvedimento - spiega Lancellotta - il governo Meloni estenderà la stessa opportunità al personale amministrativo e ai tecnici non sanitari che hanno maturato nel tempo i medesimi requisiti. Con l'emendamento approvato in Finanziaria abbiamo mosso un primo importante passo verso la stabilizzazione dei precari che hanno lavorato per far fronte alla pandemia. Tutti i medici, gli infermieri e gli Oss che hanno maturato o matureranno entro fine 2023 i requisiti, ovvero aver prestato servizio per 18 mesi consecutivi negli ospedali pubblici, possono essere stabilizzati. Ora - prosegue - è necessario concedere la stessa possibilità al personale amministrativo e ai tecnici non sanitari. Anche gli operatori sanitari che erano stati dapprima assunti con Partita Iva e poi con contratto a tempo determinato e che a giugno 2022 non avevano maturato un anno e mezzo di servizio possono tirare un sospiro di sollievo. La data di possesso dei requisiti è stata infatti posticipata al 31 dicembre 2023. Ora - conclude - la palla è nelle mani di Aziende sanitarie e Regioni".

©Produzione riservata

Segui la nostra informazione anche su Facebook o unendoti al nostro gruppo WhatsApp e visita il nostro canale Youtube