Presentato a Cerro al Volturno "A cuore aperto", il libro di Federica Siravo

29.12.2022

Una bellissima serata ha fatto da cornice, ieri sera a Cerro al Volturno, alla presentazione del libro di Federica Siravo, edito da Cosmo Iannone editore, "A cuore aperto". Un evento organizzato dall'Associazione Culturale "don Milani", in collaborazione con la nostra Testata Giornalistica e con il patrocinio del Comune di Cerro al Volturno.

Alla presentazione, che ha visto una grande partecipazione di pubblico, ha preso parte il Sindaco Remo Di Ianni, che ha aperto la serata con un caloroso saluto alla giovane autrice. Presente nel pubblico anche l'Assessore Regionale Filomena Calenda.

A dialogare con la giovane autrice è stato il nostro direttore Paolo Scarabeo. Un'ora di intenso scambio tra i due, che ha permesso ai presenti di entrare nella trama del libro... e perfino in alcuni particolarissimi dettagli, cercati per incuriosire l'attentissima platea. 

A cuore aperto è un "quadro di 21 pennellate" - così lo ha presentato il direttore Scarabeo - in cui, come scrive l'autrice, "non si trovano storie d'amore, di eroi e di principesse", ma semplicemente un pezzo della storia dell'autrice (che è poi la storia di tutti), delle sue emozioni e delle sue sensazioni. Un libro in cui la giovane autrice si racconta "come non mai" e lo fa perché trova "sollievo nel farlo" e si libera "di qualche peso in eccesso".

E' un racconto in cui il dato autobiografico è pretesto per raccontare un viaggio più intenso, "una di quelle storie che ti mettono faccia a faccia con del materiale incandescente, com'è la morte di un padre amatissimo e il dolore immenso della figlia".

Le pagine di Federica - si legge nella introduzione - sono una registrazione quasi minuto per minuto, di come si possa imparare, sia pure con fatica, a uscire dall'incubo della perdita ed entrare nella dimensione della nostalgia, che pure dolore è, ma più tenue, forse, e comunque diverso, come un foco che non brucia più, ma riscalda e dà conforto. Lentamente il dolore sfuma nel ricordo. C'è solo bisogno di tempo e di imparare a sostare nell'attesa che non è tempo inutile ma... il tempo in cui ciò che deve compiersi è ancora un'idea e il nostro cuore è sospeso tra un qui e un altrove (A. Koeller). 

Grande l'apprezzamento dei presenti anche per l'opera culturale che l'Associazione "don Milani" svolge, forte lo stimolo per la giovane autrice a proseguire nel suo cammino, iniziato davvero alla grande con un libro che saprà farsi apprezzare.

©Produzione riservata

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