Quaderni Meridionali, tutto pronto a Sarno per la presentazione ufficiale

03.07.2025

di Redazione Web

Spesso il Sud d'Italia viene raccontato attraverso una lente deformante, un filtro che lo riduce a stereotipo, a cliché, o lo ignora nelle grandi narrazioni. Questa terra, invece, ha sempre parlato, esistito, custodendo un patrimonio umano e culturale che rappresenta una risorsa fondamentale per chi vuole comprendere chi siamo e da dove veniamo.

Da questa consapevolezza - scrive il direttore Editoriale Mario Garofalo - nasce l'urgenza di fermarsi a riflettere. Ascoltare le voci antiche e sottili che abitano il Sud, non quelle gridate e superficiali, ma quelle intime, custodite nelle pieghe del tempo, nelle parole dei nostri antenati, nelle tracce di una lingua viva che prende forma nel cuore della storia scritta.

Il 4 luglio, nella suggestiva cornice di Villa Lanzara a Sarno, sarà presentato ufficialemente il primo numero dei Quaderni Meridionali, uno spazio di riflessione, una finestra aperta su un Sud autentico, complesso, sfaccettato. Un luogo di incontro con quel patrimonio spesso nascosto, da cui ripartire per raccontare la nostra identità più vera, espressa in una lingua viva perché appartiene a chi la parla e la tramanda.

Quaderni Meridionali è parte del più ampio progetto culturale della Testata Giornalistica Online QuintaPagina.eu, che va affermandosi sempre più chiaramente come un fucina di idee, luogo di incontro di studiosi e pensatori, cantiere culturale sempre aperto.

Durante l'incontro, a cui prenderanno parte Paolo Scarabeo, direttore Responsabile di QuintaPagine e Mario Garofalo, direttore scientifico della rivista, sarà presentato il contributo della Prof.ssa Mareschi Pina, un approfondimento che supera l'analisi filologica per diventare un viaggio appassionato nelle origini della lingua volgare meridionale. Il suo studio, «Le prime attestazioni scritte in lingua volgare nel Meridione d'Italia», ci guida alla riscoperta dei Placiti Campani (960-963), documenti che vanno oltre la funzione giuridica e si rivelano prime tracce tangibili di una lingua che si libera dal latino per diventare la voce viva del popolo meridionale.

La scelta di Sarno come luogo della presentazione è significativa. Questa terra, nel cuore della Campania, testimonia la centralità storica e culturale che il Sud deve riconquistare e valorizzare con consapevolezza. Un Sud che vuole raccontarsi, farsi sentire, attraversare il tempo con la forza delle sue radici profonde.

Questa presentazione non è solo un evento editoriale, ma un invito a rallentare, guardare con attenzione e cura, riflettere sul valore del Sud in tutte le sue dimensioni. Solo così potremo comprendere chi siamo, attraverso la lingua che parliamo e le storie che ogni giorno tramandiamo.

L'appuntamento è per il 4 luglio a Villa Lanzara per un momento di autentico incontro e dialogo, che vuole andare oltre apparenze e luoghi comuni, per riscoprire l'essenza di ciò che siamo e da dove veniamo.

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