Quale energia per quale futuro. Convegno studio a Venafro

03.06.2022

Comunità energetiche rinnovabili (cer), pirolisi, idrogeno e sistemi energetici innovativi. Domani a Venafro alla Palazzina Liberty

Save the date. Ci viene da iniziare così. E la data da memorizzare è quella di domani 4 giugno 2022, quando a partire dalle ore 17.30, nella Sala Convegni della Palazzina Liberty a Venafro si terrà un importantissimo Convegno\Studio sulle nuove tecnologie e prospettive di sviluppo nel panorama energetico globale, alla luce dei recenti senari sociali, politici ed economici del contesto europeo e mondiale.

Un Convegno\Studio promosso dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Isernia, con il Patrocinio del Comune di Venafro, della Provincia di Campobasso e della CCIAA del Molise, che vedrà gli interventi del Prof. Vincenzo De Felice, Ordinario di Chimica Generale e Inorganica dell'Università del Molise; del Prof. Giorgio Buonanno, Ordinario di Fisica Tecnica e Gestione energetica dei rifiuti e inquinamento dell'aria dell'Università di Cassino e della Queensland University of Technology, Australia; del Dott. Giovanni Canè, Presidente emerito dell'Ordine degli Ingegneri di Isernia; del Dott. Vincenzo Granata, Responsabile R.E.P. Italia Srl; del Dott. Marciano Oliva, Energy Manager, tecnico progettista esperto di impianti e sistemi energetici speciali.

Un Convegno che si preannuncia di altissimo profilo, che QuintaPagina proporrà in diretta sulla propria pagina Facebook, che vedrà inoltre la partecipazione dell'On. Silvia Fregolent, VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del Parlamento italiano; dell'Avv. Alfredo Ricci, Presidente della Provincia di Isernia e Sindaco di Venafro; Dell'On. Aldo Patriciello, Europarlamentare; dell'On. Antonio Federico, Membro della Commissione ambiente; del dott. Donato Toma, Presidente della Regione Molise; del Dott. Francesco Roberti, Presidente Amministrazione Provinciale di Campobasso; del dott. Vittorio Nola, Vice Presidente Commissione Consiliare Sviluppo economico.

Agli ingegneri, architetti e geometri iscritti nei rispettivi albi saranno riconosciuto 3 crediti formativi. 

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