Rabindranath Tagore, Il canto della vita

14.03.2023

Mostra di libri d'artista a Songavazzo (Bg) dal 19 marzo prossimo

È dedicato a RABINDRANATH TAGORE il nuovo Progetto internazionale di Libri d'artista ideato e curato dal Presidio del Libro_Archivio del Libro d'artista VerbaManent di Sannicola (Lecce) che ha coinvolto artisti italiani e stranieri nella interpretazione e rielaborazione artistica della vasta produzione saggistica e poetica del poeta-pensatore-drammaturgo-filosofo indiano, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1913: un poeta del mondo, fondatore di un nuovo umanesimo, cosmopolita, fondato su un'idea fratellanza universale senza condizionamenti ideologici : le sue creazioni sono per il mondo intero e vanno al di là di ogni barriera e di tutte le diversità.

L'ampia raccolta di opere sarà presentata il 19 marzo nella Sala Civica Benzoni nel comune di Songavazzo (Bg).

"Non c'è esperienza, né emozione o sentimento della nostra vita che non si rifletta o non sia espressa nell'opera di Tagore. Egli è presente in ogni momento della nostra vita. Le sue canzoni, poesie, racconti, romanzi e saggi sono la nostra fonte di ispirazione, la sua influenza non è circoscritta a un determinato luogo o periodo. Persino ai nostri giorni la sua presenza-messaggio ha grande rilevanza e il mondo continua a riflettersi nei suoi poemi e nelle sue canzoni. Possano queste parole andare di paese in paese e possa questo messaggio diffondersi in tutto il mondo".

Con queste parole lo ricorda Pradip Ghosh, interprete e lettore di Tagore moltonoto in India, nella sua prolusione al libro Rabindranath Tagore, 24 CANZONI, ed. A Oriente, Milano 2003, scelte e tradotte dal bengalese da Urmila Chakraborty , docente indiana nella Facoltà di mediazione linguistica e culturale all'Università degli Studi di Milano e fonte ispiratrice di questo progetto.

Grazie alla sua preziosa e generosa collaborazione anche le donne artiste Chitrakar, cantastorie pittrici del villaggio Naya ( West Bengal ), note in tutto il mondo, hanno creato alcuni loro variopinti scrolls (patachitra: dipinti cantati) che saranno presenze qualificanti nei vari itinerari espositivi.

In questo nuovo viaggio nella poetica e nella spiritualità non solo di un uomo ma nella cultura millenaria indiana ancora pervasa da forti contrasti, gli artisti creatori hanno dato vita a organismi viventi in cui i pensieri e i sentimenti si plasmano in pagine silenti o scritte, in cromatismi violenti o soffusi, paesaggi materici o evanescenti in complicità con arti e linguaggi altri in cui l'immaginazione non conosce limiti e i sensi ad ogni intimo incontro con l'oggetto in forma di libro sono sollecitati a nuove esperienze plurisensoriali.

Appaiono metafore dell'infinito, visioni cosmiche distese su pregiate carte profumate d'Oriente, a volte impalpabili come un quieto respiro immerso nel godimento delle bellezze dell'intero creato e nell'armonia di colori lucenti o di pallidi paesaggi lunari portatori di sogni e di magia.

Artisti e libri coesistono in un felice connubio in spirito di libertà creativa, di intelligenza e di sapienza artigianale nel gesto che ravviva le idee e le materializza nel corpo che sta per nascere con esiti imprevedibili.

Nelle pagine è tutto un germogliare di versi: ogni libro si offre come un tempio sacro da cui sgorgano stelle, nuvole, alberi, suoni, voci, echi di un'umanità in perenne ricerca del senso del proprio esistere, annullando divisioni e prigionìe.

Si respirano Ardore Freschezza Libertà di cui la Poesia si fa custode indirizzando il cammino verso la costruzione dell'Uomo interiore che alberga in ognuno di noi.

E mentre si percorrono con i sensi all'erta, seguendo le onde luminose dei versi del poeta, questi mondi enigmatici e segreti racchiusi nei preziosi manufatti, fiorisce il ricordo di un gioioso augurio per ogni lettore, dell'oggi e di tutti i tempi che verranno.

Chi sei tu, lettore, che leggerai le mie poesie
tra cento anni?
Non posso mandarti un solo fiore di questa ricca primavera,
né darti un solo raggio d'oro delle nuvole
che mi sovrastano.
Apri le tue porte, guardati intorno.
Nel tuo giardino in fiore cogli i fragranti ricordi
dei fiori sbocciati cento anni fa.
Nella gioia del tuo cuore che tu possa sentire
la vivente gioia che cantò, in un mattino di primavera,
mandando la sua voce lieta, attraverso cento anni.

da Il Giardiniere di Rabindranath Tagore

In mostra opere di:

Pietro Antolini, Letizia Ardillo, Luciana Bratina, Loretta Cappanera, OrlandoCarretta, Francesco Ceriani, Véronique Champollion, Malgorzata Comicz, Corina Cohal Boc, Paolo Chirco, Mamoni Chitrakar, Chitrakar Swarna, Carmela Corsitto, Eleonora Cumer, Antonella Cuzzocrea, Alessandro Dell'Avvocata, Teo De Palma, Crescenzio D'Ambrosio, Roberto Gianinetti, Maria Luisa Grimani, Grupo Gralha Azul: Jeanete Ecker Kohler, Tania Luzzatto, Erminia Marasca Soccol, Vera Presotto, Carmen Remedios, JaneBalconi, Luiza Gutierrez, Therezinha Fogliato Lima, Marithê Bergamin, Mara Caruso, Neiva Mattioli Leite, Maria do Carmo Toniolo Kuhn, Sirlei Caetano e Leda Mariano, Maria Darmeli Araujo, Jussara Leite Kronbauer, Leci Bohn, Maria Julieta Damasceno Ferreira, Benedetta Jandolo, Beatrice Landucci, Alfonso Lentini, Nadia Magnabosco, Alessia Meglio, Emanuela Mezzadri, Stefania Missio, Gianremo Montagnani, Maurizio Muscettola, Laura Pitscheider, Rosella Quintini, Gian Paolo Roffi, Letizia Rostagno, Roberto Russo, Vincenzo Sanapo, Paola Scialpi, Annamaria Scocozza, Paolo Seghizzi, Roberta Spettoli, Gianni Maria Tessari, Mariagrazia Zanmarchi. 

©Produzione riservata

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