Raccontare l'Europa. L'OdG a Bruxelles

19.05.2022

Una rappresentanza dell'Ordine dei Giornalisti del Molise guidata dal Presidente Vincenzo Cimino si è recata a Bruxelles - da dove scriviamo - nei giorni 18 e 19 maggi in visita al Parlamento Europeo. A fare gli onori di casa, l'On. Aldo Patriciello che ha accolto e guidato la delegazione dei giornalisti molisani. Hanno fatto parte della delegazione anche i fratelli Pasquale e Armando Marinelli, della antica e prestigiosa fonderia Marinelli di Agnone (IS), con il Sindaco Saia, che hanno consegnato alla Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola il prototipo di una campana, di quella che sarà "La campana della rinascita dalla Pandemia" e che sarà istallata nel cortile del Parlamento. Una straordinaria testimonianza della tradizione e della storia molisana che farà bella mostra di sé agli occhi dei milioni di visitatori che ogni anno visitano la "Casa europea".

Nel pomeriggio, i giornalisti hanno avuto un importante momento di confronto con L'On. Patriciello, l'On. Antonio Tajani e diversi membri delle varie Commissioni del Parlamento europeo, durante il quale è stato messo in grande risalto l'importanza per i media, anche per le piccole testate, quelle tante espressioni di libertà che vivono i territori, di raccontare l'Europa, di dire quali e quante grandi opportunità l'Europa offra: "Far conoscere questa straordinaria Istituzione - ha detto ai giornalisti l'on. Patriciello aprendo i lavori - che è la nostra casa. La casa di tutti noi. Siamo un una fase particolare del mondo, viviamo il post Covid, speriamo presto i postumi di una guerra insensata. Un momento che cambia la geopolitica in modo irreversibile. L'informazione in questo ricopre un ruolo fondamentale. Lavorare sulla libera informazione è fondamentale. Il vostro - ha detto ancora - è un ruolo importante. Conoscere meglio e da vicino questa istituzione vi farà bene, vi renderà partecipi e protagonisti". 

Un confronto franco e diretto durante il quale i giornalisti hanno avuto modo di percepire la "temperatura" che si vive nella stanze del Parlamento in questo particolare momento storico.

"In questo momento - ha continuato ancora Patriciello - in cui l'Unione europea ha difficoltà a proseguire la sua integrazione, dobbiamo tutti renderci conto del fatto che le nostre diversità sono una ricchezza. La crisi economica e sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 ce lo ha insegnato. Ci ha detto una volta di più l'importanza dell'Europa, come ad esempio è avvenuto per la produzione in soli 8 mesi del vaccino. Sta a noi rendere queste diversità complementari per rafforzare la coesione dell'Europa".

Sulla stessa linea le parole dell'On. Antonio Tajani, che del Parlamento Europeo è stato Presidente, che ha parlato ai presenti "come tra colleghi", essendo anch'egli giornalista, "Il vostro lavoro e il vostro ruolo sono fondamentali - ha detto - per far conoscere le infinite opportunità che l'Europa offre. Spesso l'informazione è imprecisa e poco chiara perché si ferma a livello centrale. La testate locali possono avere un ruolo eccezionale, direi decisivo, perché raggiungono tutti, perché la loro presenza è capillare sul territorio. Proporre ad esempio rubriche fisse di informazione sulle opportunità e i bandi che l'Europa, su come approfittare dei tanti fondi europei che sono disponibili, potrebbe essere un prezioso contributo che potete dare alla comunità. Raccontare l'Europa è importante perché importante è conoscerla. E conoscerla è la via maestra per approfittare degli immensi benefici che questa istituzione offre a tutti".

Due giorni di grande intensità e prezioso arricchimento nel bagaglio delle esperienze dei giornalisti presenti che hanno saputo e voluto ringraziare l'Ordine e l'On. Patriciello per questa importante opportunità che apre grandi spazi di riflessione e di programmazione del lavoro e delle sfide che quotidianamente si trovano ad affrontare.

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