Regiorni contro indice Rt: "Rischiamo di chiudere di nuovo, mentre gli ospedali si svuotano".

07.05.2021

Non solo coprifuoco al centro dell'agone politico di questi giorni. Critiche arrivano dalle Regioni anche sul peso dell'indice Rt che influisce in modo ancora rilevante per determinare il livello di rischio sulla pandemia di Coronavirus. Per il presidente della Conferenza delle Regione, Massimiliano Fedriga, è poco affidabile e, alla luce dei progressi nella campagna vaccinale, va superato. In un'intervista a SkyTg24, il presidente del Friuli Venezia Giulia ha dichiarato che sarebbe meglio affidarsi maggiormente all'Rt ospedaliero: «Questo fa capire se aumentano o diminuiscono le richieste di ospedalizzazione - ha dichiarato - ed è un indicatore che può dare segnale importante, senza dare visioni distorte».

Della stessa idea è anche Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e ex presidente della Conferenza delle Regioni: «Più che revisione delle misure e del coprifuoco - ha detto in un intervento a Mattino 5 - spero che il Governo faccia una revisione di come oggi vengono considerati i dati. L'Rt dei contagi dovrebbe essere superato da un "Rt ospedaliero"». L'importante, dicono entrambi, è monitorare il sovraffollamento delle strutture ospedaliere. «Qui da noi c'erano oltre 400 persone in terapia intensiva fino a una settimana fa, oggi sono 200», ha detto Bonaccini. «Questo significa che il virus ancora colpisce, ma fa meno paura perché stiamo vaccinando la parte della popolazione più fragile». 

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