"RIM - RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO", quattro molisani tra i protagonisti
Si tratta di Pierluigi Giorgio, Roberto Colella, Franco Valente e Cammina Molise

Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge, nel 2023, alla diciottesima edizione. Vi hanno partecipato autori e autrici che, dall'Italia e dall'estero, hanno lavorato a diversi saggi articolati in quattro sezioni: Flussi e presenze; Riflessioni su mobilità e ritorno; Speciale "diversamente presenti e ri-presenti"; Allegati socio-statistici. L'edizione di quest'anno è dedicata ai temi della mobilità e del ritorno. Partendo dall'analisi di un'Italia sempre più fragile a causa della longevità e dello spopolamento dei suoi territori, si è cercato di capire se, nonostante la strutturalità della mobilità italiana del passato e di oggi, il ritorno ha ancora un impatto importante dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Lo Speciale 2023 entra nello specifico della dimensione territoriale.
Il Rapporto Italiani nel Mondo si occupa dei migranti spinti da necessità altre – rispetto alle guerre, alle carestie, alle crisi climatiche, alle persecuzioni – del mondo contemporaneo dove le regole della globalizzazione economica hanno provocato penuria
e precarietà lavorativa e demografica e, al contempo, nuovi desideri esistenziali. Il desiderio di realizzazione; di trovare una soluzione alla precarietà suddetta; l'ambizione di
conoscere il mondo; di fare esperienze, umane e professionali, diverse; studiare, lavorare,
formarsi o specializzarsi in altri contesti culturali rispetto a quelli di origine; usufruire
delle vaste possibilità date dalla libera circolazione e dalla mobilità: sono queste le leve
che spingono numeri sempre più crescenti di giovani, giovani adulti italiani e, sempre
di più, anche giovanissimi, a sperimentare periodi – che poi diventano vere e proprie
stagioni di vita – fuori dei confini nazionali.
Nello Speciale 2023, attraverso venti diversi saggi sulle altrettante realtà regionali italiane, diversi autori e autrici sono stati chiamati a descrivere quanto e come il tema del ritorno fa parte e si manifesta oggi nella storia, nella quotidianità e nell'identità delle singole esperienze territoriali. Si parla di esperienze del passato e di oggi, di personaggi rientrati e di imperi ricostruiti, di ricchezze riportate in patria, di presenze e testimonianze del legame con l'emigrazione.
Quattro i molisani "protagonisti" di questo racconto: Roberto Colella, Franco Valente, Cammina Molise e Pierluigi Giorgio, che la nostra testata segue con interesse da tempo ormai.
"Sono molte le persone - si legge nel Rapporto - che meritano di essere citate perché hanno "scommesso" operativamente sulle potenzialità del Molise. Regista, attore, documentarista e ideatore di eventi che dirige personalmente, ma anche narratore e animatore, Pierluigi Giorgio è un profondo conoscitore e divulgatore del Molise (e non solo!), delle sue tradizioni e delle peculiarità del suo territorio, che difende e promuove in modo originale. L'intreccio tra il paesaggio fisico e il patrimonio culturale del Molise -sia esso il tratturo e la storia della transumanza, o la centralità di uomini e donne nel loro habitat naturale- è uno degli aspetti cardine dell'impegno artistico e sociale di Pierluigi Giorgio".
