Sanità a pezzi. Nola M5S: "E' ora che il centro destra molisano si fermi"

12.10.2022

Il 10 ottobre, - ha scritto il portavoce in Consiglio reginale Vittorio Nola - il nuovo POS 2022/2024 è stato pubblicato sul sito della Regione Molise e inviato dal Commissario Toma ai Ministeri affiancanti per la preventiva valutazione.

In Consiglio regionale nel corso della riunione odierna il Commissario /Presidente Toma ha cosi illustrato sinteticamente il corposo documento. 200 pagine che obiettivamente nessun Consigliere regionale ha potuto leggere e studiare a fondo.

In verità avremo circa dieci giorni per produrre osservazioni e integrazioni che lo stesso Presidente/Commissario Toma si è impegnato a trasmettere ai Ministeri affiancanti.

Da una prima lettura emergono comunque molte perplessità su un documento che sviluppa una buona analisi di contesto aggiornata a luglio 2022 ma che non definisce, ad esempio, il sistema di Governance complessivo in ambito sanitario.

Si apprende da un lato la volontà di costruire un nuovo Ospedale ad Isernia che però, nel frattempo, perde alcuni servizi tra cui quello fondamentale di emodinamica.

E che dire della riorganizzazione della medicina territoriale e della caratterizzazione dei servizi minimi specie dei due principali Ospedali di Comunità di Venafro e di Larino, dove, ad esempio non viene più citata la messa in funzione della camera iperbarica.

Non una parola sull'Hub Covid presso il Cardarelli di Campobasso i cui fondi dedicati vanno impegnati entro l'anno altrimenti si perdono!

Le pagine dedicate ai Punti nascita di Termoli e di Isernia hanno bisogno poi di un interprete per comprendere se i servizi saranno conservati.

Sui privati convenzionati (sembra che vengano privilegiati, nella ripartizione dei budget, i pazienti extraregionali rispetto ai pazienti regionali) poche righe di commento e tutto rinviato all'adozione dei singoli atti specifici di gestione operativa.

Nessuna nuova ripartizione infine di posti letto tra strutture private e strutture pubbliche.

Per tutti questi motivi e questi dubbi, - ha concluso Nola - chiederemo tra le altre attività un Consiglio monotematico ma soprattutto occorre che tutta la nostra Comunità regionale si attivi per chiedere al centro destra molisano di fermarsi e di approfondire con molta attenzione i contenuti di questa bozza di POS 2022/2024 che non tutela la salute di tutti i cittadini molisani, costretti ogni giorno di più a rivolgersi a strutture extraregionali aggravando i costi della mobilità passiva!

©Produzione riservata

Segui la nostra informazione anche su Facebook, su Twitter o unendoti al nostro canale WhatsApp