Sanità regionale. E' Donato Toma il nuovo Commissario straordinario

05.08.2021

Toma: "Ho tre obiettivi da realizzare: azzerare il disavanzo, attuare il patto per la salute rendendo finalmente efficiente il sistema sanitario, e porre fine allo strumento del commissariamento".

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la nomina a Commissario straordinario della sanita regionale di Donato Toma in sostituzione della dimissionaria Flori Degrassi. Alla riunione del Consiglio dei Ministri era presente il governatore del Molise che ha accettato la nomina a nuovo Commissario ad acta della sanità regionale.

Era già stato in odore di nomina il Presidente Toma quando, circa quattro mesi fa la bufera scatenatasi sull'allora Commissario Giustini ne causò le dimissioni. Oggi ha accolto con piena soddisfazione la nomina per la quale già a suo tempo aveva spinto molto.  

«Sono stato nominato - ha detto Toma - Commissario alla Sanità per il Molise. Ho tre obiettivi da realizzare: azzerare il disavanzo, attuare il patto per la salute rendendo finalmente efficiente il sistema sanitario, e porre fine allo strumento del commissariamento. Il Governo Draghi mi ha dato ragione: il commissario alla sanità in Molise deve essere il Presidente della Regione. Adesso occorre recuperare il tempo perso e lavorare nell'unica direzione necessaria: tutelare il sacrosanto diritto alla salute dei molisani! Lo faremo insieme, valorizzando tutte le professionalità del comparto sanitario e parasanitario, ascoltando, confrontandoci e decidendo. Al Governo ho già anticipato che presenterò richieste precise, con cronoprogramma e obiettivi: risorse economiche per azzerare il deficit, risorse umane per dare maggiore efficienza al servizio e sostegno da parte dell'Agenas. Il mio obiettivo è quello di porre fine allo strumento del Commissariamento entro la scadenza del mio primo mandato e ridare così alla Regione la potestà legislativa in materia sanitaria». «Sono soddisfatto, tutti ricorderete le mie battaglie, con i Governi precedenti, per essere nominato commissario. Oggi abbiamo finalmente avuto ragione».

Ora la palla dunque passa nelle sue mani e sarà delicato il compito che gli è stato affidato. La sanità pubblica del Molise è al collasso totale. Si registrano ogni giorno nuove chiusure, nuove criticità. L'insufficienza del personale medico e paramedico è cronica. In troppi casi manca addirittura la possibilità di garantire i servizi essenziali. Abbiamo registrato negli scorsi mesi la devastazione che il Covid ha inflitto ad un sistema sanitario che già di suo era messo malissimo. Abbiamo poi registrato il collasso del pronto soccorso di Isernia, la demedicalizzazione di diverse postazioni 118 nella regione... E tutto questo in via meramente indicativa e non esaustiva... Dovremmo altrimenti mettere sul tavolo della discussione le sorti del Vietri di Larino, del Caracciolo di Agnone, del SS. Rosario di Venafro e molto altro.

Per ora ci limitiamo ad augurare al nuovo Commissario un buon lavoro. Di tutti il resto ci occuperemo strada facendo.    

©Produzione riservata

Unisciti al nostro canale Telegram, resta in contatto con noi, clicca qui