Sanità regionale. La nomina a Toma 'spacca' i molisani

06.08.2021

Come ampiamente raccontato dalla stampa regionale, noi compresi, il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri ha deliberato la nomina a Commissario straordinario della sanità regionale di Donato Toma in sostituzione della dimissionaria Flori Degrassi.

Subito dopo la nomina e la presentazione dei tre punti posti alla base del suo programma di risanamento della sanità del Molise, ovvero: azzerare il disavanzo, attuare il patto per la salute rendendo finalmente efficiente il sistema sanitario, e porre fine allo strumento del commissariamento, lo stesso Toma si era detto pienamente: «Soddisfatto, tutti ricorderete le mie battaglie, con i Governi precedenti, per essere nominato commissario. Oggi abbiamo finalmente avuto ragione». 

La notizia però non ha entusiasmato pienamente i molisani, anzi diremmo quasi che, stando ai commenti sui social, la levata di scudi è stata forse superiore alle aspettative, registrando centinaia di reazioni indignate da parte dei cittadini. 

Avevamo assistito, nelle ore immediatamente successive alle dimissioni di Degrassi, alla richiesta rivolta da più parti al Governo di "nominare Gino Strada fondatore di Emergency" commissario della sanità regionale, perché ritenuto "persona che sicuramente ha a cuore la difesa della sanità pubblica e di qualità". La scelta del Governo di nominare il Presidente Toma ha letteralmente 'spaccato' l'opinione pubblica regionale, divisa tra chi si dice fiducioso e speranzoso: "Che sia la volta buona di dare risposte certe ai molisani", chi invita il neo Commissario a "Riporta(re) alla luce quella sanità rubata"... , chi proprio non ne vuol sapere: "Ora possiamo anche morire in pace senza ospedali pubblici"... e chi ne approfitta per ricordare che "gli elettori non sono migliori degli eletti, perché se sono lì è perché qualcuno ce li ha mandati" ... con tanto di 'tirata di orecchie' all'episcopato molisano ritenuto 'assente'.

E la politica? In parte reagisce male, come dimostrato da Andrea Greco M5S con una diretta FB dai toni decisamente animati, e in parte sta a guardare augurando ai Molisani buona fortuna, come è stato il caso dell'esponente PD Facciolla"Arriva la nomina che fa di Toma il Commissario della Sanità in Molise - ha scritto sulla sua pagina Fb - Non discuto che il presidente della Regione sia anche commissario, anzi, e questo l'ho dichiarato sin da subito, ritengo la soluzione politicamente corretta.

Il problema è che Toma diventa commissario nel modo peggiore: rendendosi corresponsabile anche del fallimento del commissario Degrassi avendo di fatto osteggiato l'emendamento che dava soldi alla regione Molise sia per azzerare il debito sanitario che per mettere a disposizione del commissario risorse per disporre di una struttura di supporto tecnico efficiente ed efficace.

Peraltro Toma arriva a questo risultato dopo 3 anni e mezzo di amministrazione regionale, durante i quali ha dato abbondantemente prova di non essere all'altezza del ruolo, dimostrando un'assoluta incapacità amministrativa su ogni fronte: sul fronte della gestione della macchina amministrativa regionale, sul fronte degli investimenti pubblici e sul fronte della programmazione.

Quindi io direi che c'è poco da esultare. Una cosa è certa: adesso non ha più scuse da accampare e non potrà scaricare colpe e responsabilità su altri al di fuori di lui. Buona fortuna a noi molisani".

Riuscirà il nuovo Commissario a superare tanta diffidenza? Staremo a vedere...

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