Se aprirai il tuo cuore all'affamato, brillerà fra la tenebre la tua luce

05.03.2022

La Parola di oggi è quanto mai viva ed attuale: "Se toglierai di mezzo a te l'oppressione", dice Isaia... stiamo vivendo giorni nei quali lo scenario internazionale ci consegna senza filtri la crudezza dell'empietà dell'uomo che non teme Dio. Dice ancora il profeta: "Se aprirai il tuo cuore all'affamato,, se sazierai l'afflitto"... una Parola che risuona ai nostri orecchi mentre milioni di persone in Ucraina e molte altre parti del mondo fuggono dalla guerra, dalla distruzione e dalla morte... in cerca di cuori aperti e disponibili ad accoglierle.

Una Parola che ci dice che la pratica della giustizia, la disponibilità e la solidarietà con il povero non solo assicurano la felicità per l'altra vita, ma spesso anche la pace e la prosperità per la vita presente. 

La Parola del profeta ci chiama a guardarci attorno, a praticare l'ospitalità, la convivialità, a costruire insieme una nuova città, senza egoismi. Questa è la via per edificarci come mondo nuovo. La presenza dei credenti in queste emergenze è cartina di tornasole dell'autentica fede vissuta, come dice papa Francesco. Oltre il pane e il vestito da offrire, c'è anche una dignità da accogliere, una ricchezza culturale da riconoscere, un patrimonio d'umanità da condividere. Non ci si può limitare a dare qualcosa con le mani, occorre condividere la vita, i sentimenti più profondi, per portare insieme ferite e rischi. Sappiamo muovere i primi passi nella direzione giusta?   

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