"Se io sarei sindaco sistemerei le buche nelle strade". "Fossi". Si, pure i fossi!
Le fatidiche ore 12 dell'11 maggio sono (finalmente) arrivate. È dunque scaduto il tempo per la presentazione delle Liste elettorali. A livello Europeo tra volti noti, volti vecchi, volti ignoti e slogan imbarazzanti... quello che certamente colpisce è l'insensata decisione dei Big Italiani, a partire dalla Premier, che con la faccia di gomma hanno affermato con chiarezza la loro idea di Europa. Una vacca da mungere e da cui prendere soldi, per il resto non serve, che in politichese hanno tradotto dicendo "Mi candido ma a Bruxelles non ci vado". Fanno eccezione solo in due: Matteo Salvini che non si è candidato e addirittura ha scritto sui manifesti "Meno Europa"... e Matteo Renzi che invece ha declinato in tutti i modi possibili il suo "Sogno gli Stati Uniti d'Europa", affermando con grande coerenza che se sarà eletto, lui invece in Europa ci andrà. E pensare che c'è ancora chi si meraviglia del fatto che quelli che vanno a votare sono sempre di meno. In queste settimane passate e che verranno siamo stati e saremo bombardati da discorsi; i Social sono praticamente invasi, presi d'assedio dalla "politica" e nei prossimi giorni inizieranno a comparire anche manifesti e gigantografie di volti sorridenti e frasi spettacolari. Il tutto favorito anche dal fatto che in molti Comuni si voterà anche per scegliere Sindaci e Amministratori.
E in casa nostra? Beh, nel nostro caro Molise le cose non sono tanto diverse. E chi, come noi, di politica, quella vera, è appassionato e studia e si ferma ad ascoltare e leggere che cosa i candidati dicono non può che rimanere colpito dal vuoto e dalle banalità (e dall'italiano!) che accompagnano molte candidature, con tanto di giornali e giornalisti che anziché rintuzzare, stendono (pietosi) tappeti rossi ai festival delle banalità. E così, dopo chi negli anni passati ha sconfitto la povertà, oggi ci troviamo di fronte a chi si candida per "sconfiggere la mafia" o per dire che "il Molise esiste", dopo vent'anni in Europa e provando a tornarci, "comunquemente", con il partito di chi l'Europa l'abolirebbe, se potesse… ma non solo questo. Questa tornata elettorale ci aiuta anche a capire che questa destra, nonostante infiniti limiti, governerà per molto tempo se il centro sinistra continua ad essere la bolgia che è. A chi volesse farsi un'idea precisa, basterà guardare ad esempio cosa il PD è stato capace di fare nel Comune di Termoli o ai suoi Big nazionali che voteranno a favore del Referendum per l'abrogazione di una Legge che hanno votato loro stessi dieci anni fa, mentre erano al Governo. Ci sono poi consiglieri regionali che non appagati si candidano anche nel proprio comune e poi tanti volti giovani confusi con i vecchi e tanti volti vecchi mascherati da giovani… Insomma ce n'è per ogni gusto. Fra poco meno di un mese andremo alle Urne e ne usciremo chi sperando, chi contento e chi deluso.
La politica ha bisogno di un sogno e di un'idea precisa. E la sensazione è che, anche questa volta, se ne parlerà la prossima volta!