Tokyo. Anche un venafrano alle Olimpiadi, guiderà la nazionale femminile basket
di Paolo Scarabeo

Andrea Capobianco, coach della nazionale 3x3 femminile sarà uno dei due Molisani a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo. L'altra è Maria Centracchio la judoka medaglia d'oro del Gran Premio di Judo 2019 di Tel Aviv, ormai da anni ai vertici del movimento italiano nella sua specialità.
Scrivere di Andrea Capobianco, per me significa tornare ai miei anni di bambino nei Lupetti dell'Agesci Venafro 2. Andrea era il nostro Akela, un capo straordinario per il quale chiunque tra noi Lupetti avrebbe fatto di tutto, vero punto di riferimento per noi giovani Scout, che ha saputo rendere speciali quegli indimenticabili anni di formazione. Da sempre amante del Basket ha cresciuto generazioni intere di giovani sportivi, fino ad arrivare ai massimi livelli, guidando la nazionale maschile juniores alle Olimpiadi giovanili a Buenos Aires.
Oggi, docente a contratto di Teoria
tecnica e didattica della pallacanestro del corso di laurea in Scienze motorie
all'Università del Molise, parteciperà alle prossime Olimpiadi di Tokyo in
qualità di coach della nazionale 3x3
femminile di basket.
Tecnico della Federazione italiana pallacanestro, con la
nazionale 3x3 femminile ha vinto il torneo preolimpico di Debrecen (Ungheria)
battendo in finale domenica scorsa proprio la nazionale magiara dopo aver
sconfitto in semifinale i Paesi Bassi.
Dopo 17 anni (Atene 2004), dunque, una nazionale italiana di basket parteciperà alle olimpiadi e dopo ben 25 anni una nazionale del settore femminile (Atlanta 1996), ma da lui c'era da aspettarselo. Coach Capobianco nel 2018 aveva già guidato la nazionale maschile juniores alle Olimpiadi giovanili a Buenos Aires.
Al tecnico azzurro le più vive
congratulazioni e felicitazioni per questo suo ennesimo e importante risultato
e gli auguri di in bocca a lupo da parte di tutta la Redazione di
QuintaPagina.eu.
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