Torna a Venafro "I libri del venerdì"
Torna a Venafro la manifestazione "I libri del venerdì", evento culturale organizzato dall'associazione "Città Nuova" aderente al "Maggio dei libri".
Si comincia venerdì 10 maggio alle ore 18.30 presso la Palazzina Liberty con la presentazione dell'ultimo libro di Giuseppe Caporale "Ecoschok. Come cambiare il destino dell'Italia al centro della crisi climatica" edito da Rubettino. A dialogare con l'autore saranno gli studenti del Comitato studentesco dell'ISISS "Giordano" di Venafro, molto attivo sulle problematiche che riguardano l'ambiente. La scelta di coinvolgere gli studenti è nata proprio dalla volontà di rendere protagoniste le nuove generazioni chiamate a fare scelte importanti e decisive per il futuro del pianeta. Giuseppe Caporale, nel suo libro-inchiesta, evidenzia un aspetto che molti non hanno ancora ben colto: la prima vittima degli effetti nefasti del cambiamento climatico sarà proprio l'Italia per una serie di motivazioni che il giornalista spiega nelle pagine di questo volume. Il Mediterraneo è un hot-spot climatico nel quale le criticità già evidenti su scala globale addirittura si rafforzano. E faranno molto male.
In Italia dobbiamo attenderci una maggiore frequenza e intensità di eventi estremi, che poi determineranno inondazioni, con conseguenti danni alle infrastrutture, agli insediamenti urbani, agli ecosistemi e con il rischio aumentato di perdita di vite umane. L'innalzamento marino e l'aumentata frequenza di mareggiate causeranno l'inondazione di aree costiere, che comporteranno danni molto elevati per le persone e gli ecosistemi, anche per la crescente esposizione delle popolazioni che vivono in prossimità delle coste. "Abbiamo una scelta. Azione collettiva o suicidio collettivo". Partendo da questa drammatica dichiarazione del Segretario Generale dell'ONU António Guterres, il tema del cambiamento climatico viene affrontato in questo libro focalizzando su cause e sintomi cruciali dell'emergenza in atto.
Dalla scomparsa dei ghiacciai alle minacce per Venezia, dai ritardi nelle energie rinnovabili alle nuove sfide per l'economia, sulla scia dei recenti disastri della Marmolada e delle Marche, Giuseppe Caporale porta avanti il suo racconto con la chiarezza giornalistica e l'ansia di capire che – in fondo – questo destino accomuna tutti noi e che questo conto alla rovescia verso la possibile apocalisse ci chiama a una nuova assunzione di responsabilità e consapevolezza.
La rassegna proseguirà il 17 maggio con la presentazione del libro "Corpi estranei", romanzo di Pierpaolo Giannubilo edito da Rizzoli, e il 24 maggio con "Mostri" di Giovanni Mancinone per proseguire fino al 14 giugno con altri tre appuntamenti.
Giuseppe Caporale,
giornalista d'inchiesta, ha lavorato per la cronaca nazionale del quotidiano La
Repubblica. Ha pubblicato due libri: il primo per la casa editrice Castelvecchi
(L'Aquila non è Kabul, anno 2009, che è stato presentato anche a Venafro
nell'ambito della rassegna organizzata proprio da "Città Nuova"), il secondo
con Garzanti (Il Buco Nero, saggio denuncia sulla ricostruzione-scandalo
dell'Aquila nel 2011).
Come autore del film
documentario Colpa Nostra, su corruzione e sisma, tra il 2010 e il 2011
ha vinto diversi premi, tra cui Il SIFF – Salento International Film Festival –
"Miglior Documentario" 2010; Riconoscimento Premio "Di Venanzo" per la
fotografia cinematografica 2010; Milano Film Festival, Selezione Ufficiale
2011; Premio Internazionale "Cesare De Lollis". In concorso anche per il David
di Donatello.
Nel 2012 ha vinto il Premio
Paolo Borsellino per il giornalismo.
Ha diretto due workshop sul
giornalismo d'inchiesta: uno all'università internazionale degli studi di Roma
(Unint) e l'altro alla facoltà di Scienze della Comunicazione all'Università di
Teramo.
Dal 2006 al 2015 è stato direttore
editoriale del gruppo televisivo Rete 8.
Nel 2013 ha fondato il
progetto culturale Resto al Sud, Think Tank che raccoglie le migliori
intelligenze del Meridione per ragionare sul rilancio del territorio.
È stato direttore del portale
Tiscali.it e della testata giornalistica Tiscali Notizie dal 2015 al 2019,
arrivando a posizionare il quotidiano online tra i primi 10 siti di news più
seguiti in Italia (dato Audiweb 2017/2018).
Nell'aprile del 2020, per
contribuire al rilancio del Paese travolto dall'emergenza pandemica, ha fondato
insieme a diversi protagonisti della classe dirigente del Paese l'Osservatorio
Economico e Sociale Riparte l'Italia, laboratorio culturale di idee.
