Tra pareri contrari e quelli favorevoli, parte la raccolta di firme per la realizzazione del "Lotto Zero"

17.12.2021

Stiamo assistendo, soprattutto in questo ultimo periodo ad un vero e proprio botta e risposta tra chi si dice contrario alla realizzazione del cosiddetto "Lotto Zero", e in merito si era registrato anche il forte appello del Vescovo di Isernia-Venafro, e chi invece si dice favorevole e in merito si è registrata nelle scorse ore la presa di posizione anche di Fare Ambiente Molise che in una nota ha espresso "sincera preoccupazione per la repentina decisione dell'amministrazione comunale di Isernia sull'opera infrastrutturale denominata 'Lotto Zero'".

«Siamo per un ambientalismo pragmatico, - hanno scritto - dove il concetto di ambiente deve essere declinato e coniugato con lo sviluppo del territorio. L'ultimazione della Fondo Valle Sangro prevista di qui a qualche mese determinerà un fisiologico incremento di mezzi pesanti e non, che transiteranno per la città di Isernia al fine di raggiungere la strada di collegamento Miranda-Castel di Sangro. Un flusso di veicoli - conclude la Presidente di Fare Ambiente Molise - che rischia di determinare un incremento delle emissioni di particolato, di monossido di carbonio, di anidride carbonica nociva per l'ambiente e per i cittadini di Isernia».

Nel frattempo spunta sui social la raccolta firme.

Decine le adesioni con motivazioni che vanno dall'inquinamento, alla riduzione dei tempi di percorrenza, allo sviluppo del territorio.

"Il famoso Lotto Zero è essenziale non solo alla comunità di Isernia ma all'intera regione Molise perché consente, finalmente, il totale sfruttamento del collegamento rapido con l'Abruzzo. Giunge alla conclusione con notevole ritardo ed è un'opera che ha visto superare molti ostacoli legati sia alla valutazione di impatto ambientale che è durata circa 5 anni, sia allo studio idrogeologico per la protezione della falda acquifera essenziale per la città di Isernia. Il tracciato, infatti, è stato scelto dopo l'analisi di più alternative e sulla base di dati tecnici a difesa delle caratteristiche ambientali della zona. Ragioni, queste, che hanno portato alla lievitazione dei costi.

Inoltre, oggi come oggi per raggiungere Castel di Sangro e Pescara (Abruzzo) da Bojano e paesi limitrofi del Molise, occorre passare nel pieno centro di Isernia e costretti a percorrere un lungo tratto di strada cittadino composto da ben 4 rotonde, una circonvallazione e 4 bivi .. con la formazione di code chilometriche composte da autotreni, bilici e autoveicoli".    

Insomma una situazione in alto mare, che vede le parti contrapporsi a suon di comunicati, ricorsi e manifestazioni. Diversi i soggetti che a vario titolo stanno partecipando al dibattito che si infiamma giorno dopo giorno. 

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