"Tra passo e ricordi", a Roccamandolfi un sentiero ad anello per Pietro e Daniele

04.01.2023

Pietro Ricciardone e Daniele Berlingieri, Roccamandolfi non li può e non li vuole dimenticare. Due figli di una Comunità accomunati da uno strano destino, due uomini amati e ben voluti. Una caduta da cavallo e l'ineluttabilità di una tragica notte di dicembre, il segno sulle loro esistenze. Ma quando è forte la presenza, il passo rimane segnato e, pur non essendoci più, quella presenza resta e lungo i sentieri che abbracciano il piccolo centro, si avverte forte. Si odono gli zoccoli del cavallo di Pietro e la campane del gregge di Daniele, lungo la via della transumanza.

Roccamandolfi è un piccolo centro della Provincia di Isernia, conta poco più di 900 abitanti. La sua storia è segnata da quel fenomeno affascinate e insieme intrigante che fu il brigantaggio. La storia del brigante "Maligno" è ancora oggi racconto di una identità che orgogliosamente si tiene viva. 

Roccamandolfi è un piccolo centro dell'Area interna che cerca di reagire allo spopolamento e alle mille e mille difficoltà che si è costretti ad affrontare nei piccoli centri, dai servizi, alle attività che chiudono... insomma condivide la sorte di centinaia di piccoli centri che si sforzano di farcela, ma non sempre riescono. 

Il Ponte Tibetano sospeso sul profondo canyon scavato dal torrente Càllora e poi il Castello Maginulfo, che narra dall'alto dei suoi mille metri, con le sue rovine, storie e leggende d'altri tempi e poi il Museo del Brigante capace di far rivivere storie incredibili di uomini che hanno segnato la Storia del paese con le loro gesta, non sempre orientati al bene ma comunque sempre capaci di affascinare, di dare un colore e un calore alla loro protesta, alla loro rabbia, anche talvolta alle loro nefandezze, hanno reso il piccolo paese un famoso centro di attrazione.

Ma Roccamandolfi è anche montagna, tanta montagna, terra di pastori e di antichi saperi e con loro vuole riscrivere una parte della sua storia. E proprio alla montagna si vuole affidare il ricordo di due figli che troppo presto l'hanno lasciata, Pietro e Daniele. E così è nata l'idea di un Sentiero ad anello: Roccamandolfi -Torrente Càllora, che da pochi giorni è attraversato da un ponte che porterà il nome di Pietro - Azienda "La Pecorella Nera", dove tutto parla di Daniele - Roccamadolfi.

Lo abbiamo percorso e sperimentato insieme a Ivan Di Marco, membro della locale Pro Loco e profondo conoscitore del territorio, al documentarista e narratore Pierluigi Giorgio che tante volte ha raccontato Roccamandolfi, la sua storia e i suoi briganti e che presto sarà proprio a Roccamandolfi con il suo documentario "La via del canto", girato per Una Terra chiamata Molise e con la speciale guida di "Chira", una cagnetta dolcissima che ha perlustrato il sentiero in lungo e il largo. Scorci meravigliosi, un panorama bellissimo, il canto del Càllora... e poi il desiderio della memoria, di rendere vivi per sempre due figli amati che sono andati troppo avanti nel cammino. 

Una bella storia, quella di un paese che guarda il futuro ricordando i suoi figli.

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