Trasporto pubblico Molise. Larivera dice la sua

07.02.2023

Duro affondo dell'Imprenditore: "La mia Azienda vessata da anni dalla Regione Molise. Parla la Corte dei Conti"

Non accenna a placarsi lo scontro durissimo che sta avendo luogo in questi giorni tra la Regione Molise e l'Azienda ATM.

Nelle scorse ore, infatti, e a poche ore dal Consiglio monotematico con cui in Regione sarà discusso il tema annoso del Trasporto Pubblico regionale, con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro Salvini, al Presidente Toma all'Assessore Pallante e in conoscenza ai consiglieri regionali, l'Amministratore di ATM Molise, Giuseppe Larivera, dice la sua in merito a quella che definisce "vessazione" della sua Azienda da parte della Regione Molise.

"Sono anni ormai - scrive l'Imprenditore - che l'azienda di trasporto pubblico locale che mi onoro di rappresentare, ATM, vive una situazione di vessazione da parte dell'ente Regione Molise che si è acuita dopo la presentazione di un ricorso contro Il bando di gara perché, a nostro avviso, In molte delle sue parti incompleto ed elusivo della normativa vigente.

A parte questo aspetto che sarà ai vaglio della giustizia amministrativa, ciò che si tocca con mano è "L'operazione distruzione" che l'ente Regione opera nei confronti delle aziende del Trasporto Pubblico Locale e, in caso di specie, nei confronti della società ATM principale erogatore del servizio in questione. Un'operazione rilanciata con spregiudicatezza e violenza al di fuori del canoni della correttezza, della buona amministrazione e di procedure legittime e trasparenti i cui atti, troppo spesso, sono stati già annullati dai Tribunali.

La nota dolente su cui si basa tutta l'operazione della Regione Molise è il ritardo dei pagamenti da parte dell'azienda ATM ai propri lavoratori. 

Eppure l'ente Regione Molise sa bene che se ritardi ci sono, questi sono dovuti a reiterati tardivi adempimenti dell'Assessorato ali trasporti - come più volte stabilito dal giudice civile con sentenze passate In giudicato.

Non solo. Nel giudizio di parifica del Bilancio Regionale, la Corte del Conti ha rilevato un debito per mancate quote di contribuzione da parte dell'ente regionale per gli esercizi 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022, per una esposizione, stimata In termini del tutto prudenziali, non inferiore ad € 6.000.000. Somma a cui vanno aggiunti gli interessi moratori dalla maturazione del crediti al saldo, tali da far incrementare ll credito di ATM a tali titoli quantomeno di un ulteriore 35%.

Questo solo per Atm.

Se poi si considera l'intero settore, il debito della Regione ammonta a 14.516.955,00 euro così come calcolato e reso noto dalla magistratura contabile come dichiarato nella Deliberazione n. 183/2022 avente ad oggetto "Rendiconto generale della Regione Molise - Corte dei Conti - Sezione di Controllo per il Molise" smentendo, di fatto, le pubbliche dichiarazioni dell'assessore regionale Quintino Pallante non supportate da alcun giudizio di esito positivo per la Regione: né dal punto di vista giudiziario né contabile. La sussistenza di tale gravissimo e reiterato inadempimento da parte della Regione Molise (accompagnato da un accanimento verso la società ATM) e che risulta accertato da plurime sentenze giudiziarie anche passate in giudicato nonché, ribadisco, rilevato dalla Corte dei Conti, incide inevitabilmente ed in modo diretto sulla capacità dell'Azienda di evitare temporanee esposizioni verso in fondi pensione. Esposizioni che tuttavia sono sempre state e continuano ad essere progressivamente regolarizzate, come dimostra del resto il fatto che, nel corso della lunga relazione fra la scrivente ed il Fondo medesimo, quest'ultimo non abbia mai avuto necessità di attivarsi per il recupero di alcun importo.

Piuttosto un dubbio sorge: l'assessore Pallante ha pubblicamente dichiarato: "questa situazione "per fortuna si avvia a conclusione", Il riferimento di Pallante è alla nuova gara per il trasporto pubblico che consentirà di "ripristinare | rapporti tra lavoratori e aziende..."  

Le relazioni tra Atm e Ragione Molise si sono acutizzate dopo che la società ha impugnato Il bando di gara forse indispettendo l'assessore pro tempore. Sarà un caso che il 15 novembre u.s. la società che rappresento ha provveduto ad impugnare il bando della Regione Molise ed il giorno 18 novembre l'Assessorato Invia, all'azienda che rappresento, una diffida che giuridicamente non ha alcun fondamento?

Non è un segreto che le mie posizioni politiche sono da sempre vicine al centrodestra. Da un governo regionale, che oltretutto si definisce di centrodestra, non chiedo trattamenti di favore ma certamente pretendo il rispetto delle leggi, l'applicazione delle sentenze per giudizi vinti da ATM, la fine di questa guerra e fa possibilità di dialogo con l'esponente politico pur essendo consapevole della sua irriducibile avversione nei nostri confronti e della sua propensione all'assenza totale di ascolto e dialogo, tant'è che non ha mal convocato un tavolo di ascolto con le 29 aziende del trasporto pubblico locale".

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