Tumori, presentato il registro

28.07.2021

Tra gli uomini prevale la prostata, mammella per le donne

I dati che emergono dal Registro dei tumori, presentato oggi, dicono che ogni anno in Molise muoiono a causa di un tumore mediamente 823 persone. Il rischio di morire per tumore riguarda un uomo su nove (11%) e una donna su quattordici (7%). 

La diagnosi di tumore dipende dall'età: a partire dai 65 anni i tassi di incidenza superano il valore di un caso ogni 100 abitanti. Meno di un caso su 100 viene diagnosticato in età infantile o adolescenziale, mentre nell'87% dei casi la diagnosi avviene dopo i 50 anni. Il 37% dei pazienti al momento della diagnosi ha 75 anni ed oltre. Il genere è un altro fattore determinante: tra i 30 ed i 50 anni prevalgono i tumori femminili mentre, a partire dai 60 anni diventano preponderanti quelli maschili. I cinque tumori più frequentemente diagnosticati sono quelli del colon-retto (15% del totale), seguiti dai tumori della mammella, prostata, polmone e vescica: questi cinque tumori rappresentano oltre la metà di tutti i tumori diagnosticati in Molise. Tuttavia i cinque tumori più frequenti per genere sono profondamente diversi: tra gli uomini prevale il tumore della prostata (19%), seguito dai tumori del colon-retto, vescica, polmone e dai tumori dello stomaco; tra le donne il primo tumore è di gran lunga quello mammario (24%), seguito da quello del colon-retto, utero, tiroide e stomaco. In generale, i tassi di incidenza riscontrati nei residenti in Molise, sono di molto inferiori alla media nazionale, in modo significativo, sia tra i maschi, sia tra le femmine. I tassi sono in linea con quelli del Sud Italia.

" Per il Molise - ha detto il Presidente Toma - è una giornata importante. Con grande soddisfazione accogliamo la presentazione del primo Rapporto che consente l'attivazione del Registro Tumori. Avremo così un quadro meglio definito della situazione nella nostra regione. Non si tratta di un punto di arrivo ma di partenza e occorre continuare a lavorare per rafforzare la struttura del Registro.

Attendiamo con fiducia l'accreditamento da parte dell'Associazione Italiana Registri Tumori, che ci farà compiere quel salto di qualità funzionale a certificare l'accuratezza e la rispondenza dei dati.

Un sentito ringraziamento al pool intersettoriale di esperti che ha lavorato alla realizzazione del Rapporto, grazie al quale è stato possibile raggiungere un risultato ragguardevole, che pone il Molise fra quelle regioni virtuose del Paese che hanno attivato il Registro".

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