Un Calvario interminabile

Basta litigare, si trovino soluzioni immediate, non si perda più tempo in inutili discussioni sterili!

Un dramma senza senza fine quello che si sta consumando in Molise, non siamo un quotidiano, non ci occupiamo di cronaca, ma di fronte a tanta sofferenza che ancora oggi ha visto 10 ricoveri in più rispetto a ieri, 17 nuovi casi su 162 tamponi processati, per un totale di 1552 positivi e, soprattutto, ai deceduti che proprio oggi hanno superato la soglia dei 400 da inizio pandemia, ci uniamo con forza al racconto che tanti stanno facendo in modo puntuale in questi giorni, facendolo diventare un appello a chi ci Governa, a chi ha responsabilità, a chi il compito di guidare le sorti di questa regione: basta litigare, non si perda più tempo in inutili discussioni, sterili. Verrà il tempo in cui i responsabili dovranno confrontarsi con il proprio operato. Ma ora è tempo di prendere per mano il Molise, è tempo di trovare soluzioni immediate alla mancanza di posti letto, è tempo di porre rimedio alle lentezze dei vaccini, alla disorganizzazione che regna sovrana, è tempo di dare risposte concrete alle sofferenze della gente! E se mai ci fosse la possibilità che il nostro appello raggiunga il Governo, bene, che si individui subito la soluzione assegnando la responsabilità della gestione sanitaria nella nostra regione ad una figura di alto profilo che affronti con competenza l'emergenza di oggi, per poi ridare equilibrio ad un settore che in questa regione va rifondato...da capo!

Tutto quello che man mano sta venendo fuori, come ad esempio la questione dei ventilatori "accantonati"... tutte le incongruenze, le incapacità, gli errori... tutto dice purtroppo che forse quanto sta accadendo si poteva ampiamente prevedere e si doveva anche evitare. Ma ora non si aggiunga orrore a errore! E' un dolore senza fine quello che sta sconvolgendo la vita di questa regione e della sua gente e chiede di essere affrontato con misure straordinarie, urgenti, immediate. Un travaglio che sta segnando in modo profondo la vita di tante comunità nella nostra regione e che ora richiede premura, competenza e sollecitudine.

Abbiamo dato un'immagine di noi stessi assolutamente indegna, ma forse questo è l'ultimo problema. L'unica vera preoccupazione ora deve essere il grido di aiuto che tanti molisani stanno rivolgendo...troppo spesso a chi non sa accoglierlo.

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