Venafro e quel senso civico assopito

14.04.2021

Non siamo certamente noi a rivelare che le condizioni ambientali a Venafro sono in un pessimo stato. La questione è annosa e affonda le sue radici in decenni di segnalazioni e fiumi di inchiostro. 

Diverse sono le Associazioni che si battono per la salvaguardia dell'ambiente da un inquinamento che sembra proprio non si riesca a gestire. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo registrato l'intervento delle "Mamme per la salute" in merito al progetto di riconversione dello stabilimento Unilever di Pozzilli. Così come, praticamente ogni giorno, gli amici della Pagina facebook "Eco'n'Troll - Valle del Volturno" segnalano uno stato di fatto in costante degrado.

Gli ultimi anni i dati sulla qualità dell'aria nella Piana sono stati drammatici, con frequenti sforamenti del pm10 e del biossido di azoto che l'hanno fatta rientrare tra le aree per le quali l'Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea per violazione della direttiva 2008/50/CE e cattiva qualità dell'aria - come ha sottolineato sulla nostre pagine l'On. Rosa Alba Testamento - e anche in questi primi mesi del 2021 la situazione ambientale nella piana è molto preoccupante, con i valori di pm10 che hanno già registrato 25 superamenti sui 35 consentiti dalla normativa vigente e con il pm2,5 che ha registrato picchi ancora più critici rispetto all'anno scorso. Ovviamente tutto questo comporta delle ricadute notevoli sulla salute dei cittadini,

Gli ultimi anni i dati sulla qualità dell'aria nella Piana sono stati drammatici, con frequenti sforamenti del pm10 e del biossido di azoto che l'hanno fatta rientrare tra le aree per le quali l'Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea per violazione della direttiva 2008/50/CE e cattiva qualità dell'aria - come ha sottolineato sulla nostre pagine l'On. Rosa Alba Testamento - e anche in questi primi mesi del 2021 la situazione ambientale nella piana è molto preoccupante, con i valori di pm10 che hanno già registrato 25 superamenti sui 35 consentiti dalla normativa vigente e con il pm2,5 che ha registrato picchi ancora più critici rispetto all'anno scorso. Ovviamente tutto questo comporta delle ricadute notevoli sulla salute dei cittadini,

Ma è proprio nei cittadini che sembra essersi assopito quel senso civico che invece in queste circostanze deve essere l'elementi di discrimine.

Continuare a trovare sacchetti di immondizia abbandonati per strada o nei fossi, nonostante la raccolta differenziata porta a porta, è il racconto di un senso civico assopito, probabilmente figlio di una generale noncuranza ma certamente mai giustificabile né comprensibile. 

Senza parlare, poi, delle "praterie" di bottiglie di birra vuote abbandonate in ogni dove sulle strade lungo le strade cittadine... luoghi divenuti ormai succursali dei Bar costretti a chiudere anticipatamente a causa delle restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19.  

Ci uniremo anche noi di QuintaPagina al racconto quotidiano di chi cerca di risvegliare nelle coscienze quel senso di amore al creato di cui unici beneficiari saremo tutti... nondimeno saremo pungolo costante nel fianco di chi ha responsabilità istituzionali, per tener desto quel senso di amore alla terra che mai deve venir meno.  

©Produzione riservata

Unisciti al nostro canale Telegram, resta in contatto con noi, clicca qui