Venafro, tra "I Favor" e "La notte dei fuochi"
Si avvicina a grandi passi l'appuntamento con la tradizione a Venafro, in occasione della festa di San Giuseppe. Una tradizione che affonda le sue radici nella notte dei tempi e che da sempre vede il popolo venafrano radunarsi intorno ai fuochi nei diversi, storici quartieri della città tra canti, balli, buon vino, buon cibo e tanta allegria.
L'antica denominazione della manifestazione, I favor r san G'sepp, è stata aggiornata con una più moderna "Notte dei Fuochi", in qualche modo in linea con quanto si va facendo un po' dappertutto a proposito delle manifestazioni che riguardano il fuoco e questo non ha lasciato indifferente i venafrani che, in più di una occasione, hanno dimostrato l'attaccamento all'antica denominazione.
Come la denominazione, anche la data ha subìto una piccola variazione anticipando l'inizio della "festa" alla sera del 18 Marzo, quando la Solennità di San Giuseppe è comunque già iniziata, e di sabato per rendere più appetibile e accessibile la festa... che per amore della tradizione si protrarrà comunque fino all'indomani. Un Calendario ricco di eventi tra gastronomia, arte, mostre, libri... tanta cultura.
Una festa che viene da lontano e che rappresentava la voglia della gente comune di ritrovarsi dopo il freddo inverno che costringeva a restare tappati in casa. Si stava finalmente una serata intera attorno a i favor al caldo, intrattenendosi a bere, cantare, ballare, parlare e mangiare assieme ad amici, conoscenti e parenti del rione sino a notte fonda. Una sorta di "Benvenuta Primavera" nel solco della bella genuinità della tradizione popolare. Una festa che vedeva per intere settimane ragazzi e giovani e bambini impegnati nella raccolta della legna e nella sua custodia per garantire al proprio quartiere il falò più grande. E chissà che non torni ad essere quel momento di grande e spontanea fraternità che veda nuovamente Venafro e la sua gente insieme serenamente.
Saranno due giorni di grande intensità, nei quali alla tradizione si coniuga bellezza e cultura. Si inizia sabato 18 marzo alle
- ore 12.00 con una visita guidata al Museo Archeologico di Santa Chiara;
- ore 15.30, passeggiata guidata nel Centro Storico, raduno in piazza Mercato;
- ore 16.30 Aperisciusc', cooking schow in Piazza Mercato;
- ore 17.00, presentazione del libro "Feronia" di Angelo Bucci, Palazzina Liberty;
- ore 17.30, Scacchi giganti in piazza, partita in Piazza Mercato;
- ore 18.00, accensione falò di Ceppagna, Piazzetta 1 Febbraio;
- ore 19.00, degustazione di birra artigianale e biscotti di Venafro, Via Cristo;
- ore 19.30, proiezione fotografica di Carlo Terenzi, Palazzo Siravo in Via Cavour;
- ore 19.30, Proiezione fotografica di Felice Podda, Via Cristo;
- ore 19.30, mostra di pittura di Marianna Capasso Barbato, Matteo Melzani e Giulia Savelli e Mostra Pico Mosaici, Palazzo Nola in Via Cristo;
- ore 19.30 Mostra di pittura di Adriano Cimino e Katia Grande in Piazza Merola;
- ore 19.30 Mostra di Pittura di Laura Di Cicco e Giuseppina Matticoli, Circolo Leopoldo Pilla;
- ore 19.30, Inizio Degustazioni guidate di vini naturali, biscotti, olio evo di Venafro e mostra di Pittura di Alessio Dolcigno, Palazzo Del Vecchio in Vi Plebiscito;
- ore 20.00 accensione dei falò
DOMENICA 19 MARZO
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 visite guidate al Museo Nazionale di Castello Pandone, al Museo della Memoria Storica Winterline e alla Cella di Padre Pio nel Convento di San Nicandro;
- ore 11.30, Cerimonia di Assegnazione onorificenze "Cittadini per le Tradizioni", Sala Consiliare del Municipio;
- ore 18.00 Santa Messa in onore di San Giuseppe nella Basilica di San Nicandro.
