Visita alla plenaria del Palamento europeo per l’Odg Molise

Il percorso formativo e istituzionale dell'Ordine dei Giornalisti del Molise, guidato da Vincenzo Cimino, si accinge ad aggiungere un altro tassello al mosaico che nel tempo si va componendo nella direzione di una crescita professionale sempre più qualificata, è prevista per metà maggio, infatti, la visita alla plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles.
«È con grande soddisfazione - si legge in una nota - che l'Ordine dei Giornalisti del Molise annuncia la propria partecipazione alla plenaria del Parlamento europeo del prossimo 19 maggio a Bruxelles. Grazie alla disponibilità dell'eurodeputato Patriciello, l'Ordine parteciperà gratuitamente alla prima seduta dopo la pandemia, come ente di diritto pubblico. La delegazione molisana vedrà i consiglieri dell'Ordine, i membri dei revisori dei conti e del disciplinare regionale, delle istituzioni rappresentative della categoria e ad eventuali ospiti, qualora dovessero essercene le possibilità. L'Ordine parteciperà alla consegna della campana "Covid 19" donata dalla famiglia Marinelli di Agnone, nell'ambito di una iniziativa avviata dall'eurodeputato molisano, d'intesa con l'allora presidente del Parlamento Ue David Sassoli. "Nel ringraziare chi si è fatto carico della nostra richiesta inoltrata in autunno, - afferma il presidente dell'Ordine Vincenzo Cimino - sarà un'occasione unica per una tappa agli uffici stampa del Parlamento di Bruxelles, per seguire la seduta che vivrà un momento di solidarietà molisana. A nome dell'Ordine siamo ovviamente molto contenti di essere i primi come Ordine, a rappresentare la categoria, dopo la chiusura pandemica. Questo momento "estero" rappresenta un altro traguardo formativo e storico per il nostro giovane organismo"».
Della delegazione faranno parte anche direttori di Testate regionali, specie le più rappresentative e nel pieno rispetto della conformazione territoriale e del mezzo di diffusione. Un'altra iniziativa volta a dare all'Ordine un respiro più ampio. La possibilità di visitare la Sala Stampa del Consiglio Europeo, assistere alla plenaria, poter raccontare a presa diretta come si svolge l'attività politica dei nostri rappresentanti in Europa, soprattutto in un momento così delicato come quello che, purtroppo, si sta vivendo.
