Ospedale Termoli, sindaci Basso Molise chiedono soluzioni

07.03.2022

Sanità in crisi da troppo tempo: "Stanchi e insoddisfatti della situazione sanitaria"

La crisi sanitaria nella nostra regione è sempre più argomento all'ordine del giorno. E sempre di più e sempre da più parti si levano proteste e indignazione da parte dei amministratori locali, cittadini ormai stanchi, rappresentanti della politica regionale e la protesta è ormai trasversale. 

Nei giorni scorsi abbiamo registrato tra gli altri le proteste della Sindaca di Pozzilli, Stefania Passarelli e del portavoce M5S Andrea Greco (https://www.quintapagina.eu/l/sanita-regionale-tra-stelle-e-stalle/), sono ora i sindaci del Basso Molise che denunciano insoddisfazione per l'assenza di volontà, da parte della politica nazionale, regionale, della struttura commissariale e della dirigenza Asrem, di trovare soluzioni alle criticità sanitarie in atto ormai da troppo tempo, senza che siano state avanzate proposte serie per garantire un'assistenza sanitaria, terapeutica e diagnostica degna di tale nome.

Annunciata una riunione plenaria alla quale saranno invitati tutti i consiglieri regionali, i parlamentari molisani, la dirigenza Asrem ed i comitati civici per cercare la strada da percorrere per la risoluzione della crisi sanitaria in atto.

"Ne va della dignità della nostra regione, della sua gente, della sua storia. 

Il Basso Molise ha una popolazione di oltre 100.000 abitanti che triplica nella stagione estiva, senza contare che il nucleo industriale di Termoli vanta oltre 100 aziende produttive - si legge nel documento congiunto dei sindaci - tre delle quali multinazionali del settore chimico, cosiddette ad 'elevato rischio potenziale'. Questi due dati sono più che sufficienti per comprendere come il territorio basso-molisano abbia necessità di avere un ospedale, il San Timoteo di Termoli, operativo h24 su 365 giorni l'anno, che sia un presidio ospedaliero in grado di garantire tutte le prestazioni specialistiche ordinarie, che peraltro ha negli anni addietro sempre assicurato, con ottimi risultati".
Gli amministratori si dicono 

"stanchi di assistere a rimpalli di responsabilità o peggio alla omissione nelle scelte", 

chiedono "un piano assunzionale per garantire anche i livelli minimi di assistenza sanitaria, servono reparti gestiti da Primari che assicurino un'accurata gestione dei reparti. Saremo pronti, come sempre, a dare il nostro di contributo di idee e proposte sostanziali, poiché siamo i primi e più attenti conoscitori dei nostri territori, delle sue necessità, delle sue debolezze, ma anche delle sue infinite risorse, umane e professionali".

©Produzione riservata

Segui la nostra informazione anche su Facebook, su Twitter o unendoti al nostro canale WhatsApp